FOSSACESIA . Scenderà in campo alle ore 16 l’Union Fossacesia di Mr. Massimiliano Memmo. Allo stadio comunale di Castelnuovo Vomano i biancorossi affronteranno la Torrese per il passaggio al turno successivo di Coppa Italia. In estate la squadra del presidente Ursini è stata puntellata con elementi di esperienza ed è quindi pronta all’esordio storico nel massimo campionato regionale. Il tecnico lancianese, in passato allenatore di Virtus Cupello e Spal Lanciano, è intervenuto aZonalocaleper presentare la nuova realtà del torneo di Eccellenza.
Mister Memmo, oggi il ritorno di Coppa Italia contro la Torrese. All’andata è finita 1-1. Che gara vi attende?
Noi andremo lì con l’obiettivo di portare a casa un buon risultato. Domenica scorsa ho notato diversi aspetti positivi della mia squadra: determinazione, fame, cattiveria, tutte caratteristiche fondamentali per un gruppo che si appresta a disputare per la prima volta nella sua storia il torneo di Eccellenza. Peccato per il risultato, abbiamo subìto il gol praticamente allo scadere. La Torrese è un’avversaria temibile con grandi ambizioni. Sarà certamente una gara difficile.
Che campionato sarà per la matricola Fossacesia?
Il torneo sarà molto equilibrato, fatta eccezione per realtà che sono state costruite per vincere come l’Aquila, Giulianova e Sambuceto. Per il resto sono sicuro che ogni partita andrà prese con le pinze. Saranno gare dove noi dovremo essere bravi a scendere in campo con l’atteggiamento giusto e provare ogni domenica a mettere in difficoltà chiunque. Questo deve essere il nostro compito.
Lo scorso anno avete scritto la storia.
Sì, nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Ai nastri di partenza la nostra intenzione era quella di disputare un campionato a ridosso della zona play off. Con il passare delle giornate ci siamo resi conto che c’era la possibilità di compiere il salto di categoria. Il merito è stato assolutamente del gruppo. La coesione del collettivo è stata l’arma decisiva.
Per questo motivo avete deciso di mantenere quasi tutti i giocatori della stagione precedente.
Sì, abbiamo mantenuto la stessa ossatura con l’aggiunta di 4-5 elementi come Antonio Aquilanti, il portiere Mattia Di Vincenzo, Antonello Bertino, lo scorso anno a Lanciano, Coulibaly dal Chieti, Santiago Pastorini proveniente dal Delfino Curi Pescara. Tutti profili che riteniamo possano aumentare il livello tecnico della rosa.
Come si sono inseriti i nuovi?
Relativamente alla costruzione dell’organico devo dire che abbiamo seguito la stessa filosofia dello scorso anno. Prima di guardare la forza dei giocatori, abbiamo inserito gente con grandi motivazioni. Elementi che prima di essere calciatori sono grandi uomini. Sono sincero: quest’anno abbiamo fatto delle scelte giuste, ci sono tutti i presupposti per fare bene. I nuovi arrivi si sono inseriti ottimamente grazie ai veterani della scorsa stagione. Si vede che stiamo diventando un grande gruppo.