LANCIANO – Da ieri ha un volto e un nome il Frentano d’oro 2022. Si tratta del M° Massimo Spadano, violinista e direttore d’orchestra di fama internazionale, nato a Lanciano nel 1968, che risiede in Spagna e svolge il ruolo di violinista nella rinomata Orchestra sinfonica della Galizia.
Il premio, ormai giunto alla 23esima edizione, è promosso dall’associazione Il Frentano d’oro di Lanciano, che ieri, nel corso di un incontro, ha svelato l’identità del vincitore.
Alla manifestazione erano presenti Stefano Graziani, presidente dell’Associazione, Mario Giancristofaro, giornalista e coordinatore del Premio, il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, e Manuela De Benedictis, figlia del ragioniere De Benedictis che per anni è stato presidente dell’associazione e motore del Premio.
La cerimonia ufficiale di premiazione è prevista il 17 settembre prossimo, alle 18, con ingresso gratuito, al teatro Fenaroli di Lanciano. Il Frentano d’oro è l’ambìto riconoscimento che viene assegnato annualmente, come da regolamento, dall’omonima associazione lancianese, “a una persona nata nella Frentania che nel campo delle scienze, cultura, musica, arte, economia e della professione si è resa benemerita dando lustro alla sua terra d’origine in patria e nel mondo“.
Il M° Spadano, riconosciuto 23esimo Frentano d’oro, ha conosciuto la musica per caso, all’età di otto anni. Non è figlio d’arte ma, probabilmente, è nato con un violino posto sul cuore, le cui corde attendevano solo di essere pizzicate dalle dita giuste, come quelle di Padre Octavio Michel Corona, il musicista che è stato guida per molti giovani nella parrocchia di Sant’Antonio a Lanciano.
Si tratta del terzo musicista a ricevere il Frentano d’oro: prima di lui, infatti, è stato conferito nella V Edizione, del 2002, e nella XII edizione, del 2009, rispettivamente a Donato Renzetti e a Cicci Santucci.
“Ho sempre apprezzato – ha dichiarato Spadano – l’iniziativa del Frentano d’oro e non avrei mai pensato di essere proposto per tale lusinghiero riconoscimento. Sono commosso ed emozionato“.