VASTO – “Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò a essere felice”, scriveva così Antoine De Saint-Exupéry, autore del racconto più celebre “Il piccolo principe” per descrivere il suo animale a quattro zampe. E non ci sono parole più eloquenti per rappresentare l’importanza della ritualità nel rapporto cane-padrone. Il migliore amico dell’uomo, di cui si celebra oggi la Giornata mondiale è simbolo di amicizia, fedeltà e lealtà.
Al nostro fedele compagno a 4 zampe è dedicata una ricorrenza nata nel 2004 in America, lanciata da Colleen Paige, esperta di animali domestici, che ha voluto così ricordare il giorno in cui ha adottato il suo primo cane.
Auguri quindi a ogni Fido, a cani di ogni razza, in particolar modo quelli impegnati nella sicurezza e a salvare vite umane nelle operazioni di soccorso. Ma oggi vuole essere soprattutto un momento di sensibilizzazione sul tema dell’adozione e dell’abbandono.
Secondo una stima del 2021, sulla base delle anagrafi territoriali più complete, il numero di cani presenti in Italia era tra i 19 milioni 800 mila e i 29 milioni 800 mila. Numeri analoghi per i gatti. Una cifra enorme che testimonia il grande legame tra l’uomo e l’animale.
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) dichiara invece che al 4 febbraio 2022 risultano iscritti nelle Anagrafi regionali degli animali d’affezione 13 milioni 209 mila 745 cani, 956 mila 308 gatti e duemila 226 furetti.
La crescita più alta del dato c’è stata tra il 2015 e il 2019 con un incremento del 40 per cento.