Zonaglobale è la nuova rubrica dedicata all’estero seguita dal nostro Lorenzo Scampoli, studente vastese dell’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti e Pescara, che quest’anno è in Finlandia per il Progetto Erasmus.
Un’occasione da non perdere per conoscere e farti conoscere il modus vivendi di questo Paese non molto lontano dal Circolo Polare Artico e, soprattutto, quanto c’è di simile e quanto di diverso tra il nostro bell’Abruzzo e un luogo con abitudini così distanti dalle nostre.
Cosa scoprirai in questa puntata?
“Mi stavo solo divertendo con i miei amici, ho consumato molto alcol, ma durante quel party non ho assunto droghe”. Si difende così dalle incessanti domande dei cronisti una 36enne finlandese, che però non è una giovane donna come le altre: si tratta della premier Sanna Marin, che ancora una volta è apparsa proprio in questi giorni su internet con due video che la ritraggono intenta a consumare alcol, ballare e cantare a squarciagola con un gruppo di personaggi molto controversi del Paese.
All’estero la questione ha fatto molto discutere, e in Italia in molti hanno associato le immagini della giovane leader festaiola a quelle del segretario della Lega, Matteo Salvini, intento a cimentarsi con il mestiere del DJ nella calda estate del 2019, prima di dare il via alla crisi di governo che fece cadere il primo governo guidato dal professor Giuseppe Conte.
Immediate sono arrivate le sue spiegazioni ai giornalisti: “Sono una donna come tutte le altre – ha detto Marin -, anche io ho il mio tempo libero da passare con chi voglio e come voglio, rispettando la legge. Durante il party ho ballato, cantato, abbiamo mangiato tanto e festeggiato. La legge la conosco bene, abbiamo fatto tutte cose perfettamente legali”. Quando i cronisti le hanno chiesto se i suoi amici stessero consumando droghe, lei ha risposto: “Non che io sappia”. Per quanto riguarda lei, ha risposto con un “no” categorico.
La situazione però non si è affatto calmata, anzi. Da tutto il mondo le pressioni sul governo finlandese hanno portato la giovane leader alla decisione, inizialmente rifiutata in modo secco, di sottoporsi a ben due test antidroga. I risultati, comunicati da fonti di governo: Sanna risulta negativa, pertanto, non avrebbe consumato droghe durante il party.
Non è la prima volta che la giovane leader finisce sotto accusa: i suoi detrattori da sempre la accusano di dedicare troppo tempo a feste ed eventi culturali in genere. La premier è spesso in viaggio, appare di frequente sui palchi dei concerti più importanti e ama stare tra la folla. E a chi le dice che dovrebbe dedicare più tempo al suo incarico istituzionale, spesso risponde mostrando i risultati positivi della sua amministrazione. Pochi problemi da risolvere e poche cose da fare, dunque.
Fece parlare tutto il mondo una delle sue storiche proposte lanciate all’inizio del suo mandato: “Una persona deve lavorare massimo quattro giorni a settimana e dedicare più tempo alla famiglia”. Questa idea non è stata ancora messa in pratica nella totalità delle aziende finlandesi, tuttavia molte imprese stanno sperimentando orari molto ridotti e flessibili, notando un certo miglioramento della qualità del lavoro, anche se, bisogna sottolinearlo, con una importante riduzione della quantità.
Ma cosa pensano i finlandesi di questa vicenda? In molti, almeno a Lahti, la città dove mi trovo, sembrano non curarsene affatto. I giornali di Helsinki dedicano alla notizia un trafiletto quasi nascosto in prima pagina. Quasi tutte le donne hanno preso una posizione netta: solidarietà massima alla giovane leader. Su internet appaiono video di donne vestite di tutto punto intente a ballare e cantare senza limiti.