VASTO – Per la cinquantaduesima stagione di fila la Vasto Basket risponde presente. Il numero uno della società adriatica, Giancarlo Spadaccini, è intervenuto a Zonalocale per fare chiarezza circa il futuro della pallacanestro italiana: “Il torneo che sta per partire sarà molto particolare perché il prossimo anno ci sarà la riforma dei campionati. Pertanto la Federazione ha deciso in modo violento che soltanto le prime tre classificate in Serie C Gold saliranno in una sorta di raggruppamento nazionale; le altre, dalla quarta in poi, scenderanno in una Serie C di dimensione regionale, che abbraccerebbe, nel nostro caso, Abruzzo e Molise.
Sarebbe una specie di retrocessione ridicola – commenta Spadaccini – perché noi questo campionato lo abbiamo guadagnato sul campo. Stessa sorte capiterà alle squadre di Serie B che dovranno compiere gli straordinari per non scendere nella C nazionale”.
Una decisione che, tuttavia, non preoccupa l’entourage biancorosso, conscio di affidare la gestione sportiva all’uomo giusto: “Tumidei sa che noi siamo disposti ad arrivare tra le prime tre. Il nostro programma è stato pensato con raziocinio, senza spese folli. Con la riforma in programma a partire dal prossimo anno non ne sarebbe valsa la pena. Sicuramente venderemo cara la pelle, perché siamo coscienti della qualità dei nostri ragazzi e del modus operandi del coach il quale farà la spola tra Under19 e Prima Squadra.
E’ un fatto positivo- continua il presidente. In questo modo i giovani si alleneranno con maggior stimolo perché avranno spazio. Il basket deve essere sostenibile come tutti gli sport del mondo. Abbiamo una responsabilità sociale: siamo una società attiva da 52 anni. Non dobbiamo commettere passi falsi, creando un ambiente economicamente tossico. Per questo motivo abbiamo pensato ad un rinnovamento abbastanza importante. Il roster, che si è rinforzato enormemente con il ritorno di Oluic, a mio avviso il più forte cestista degli ultimi 20 anni, è stato rinforzato da due argentini e un lituano, giovani di prospettiva.
Considerato che i nuovi arrivi hanno tra i 17 e i 18 anni, proveremo a inserirli nel panorama italiano con la speranza che facciano molto bene e ci aiutino a guadagnare la posizione di classifica che vorremmo raggiungere. L’obiettivo – continua il massimo esponente biancorosso – è anche quello di valorizzarli per le stagioni a venire”.
Dopo due anni di restrizioni covid il Palazzetto aprirà al pubblico. Nei prossimi giorni la società biancorossa incontrerà il Comune di Vasto per trovare un posto dove iniziare la preparazione: “Abbiamo rilanciato la campagna abbonamenti con l’auspicio di tornare a vedere il nostro palazzetto gremito. Noi abbiamo sempre avuto uno dei pubblici più belli e numerosi della Serie C.
Il campionato inizierà al 99% verso la prima settimana di ottobre. Inizieremo la preparazione per i primi di settembre. Il palazzetto – conclude Spadaccini – alla metà del prossimo mese sarà occupato per una manifestazione di pallavolo, quindi parleremo con l’Amministrazione per trovare una soluzione in qualche palestra scolastica”.