VASTO – Due persone denunciate, padre e figlio minore, per possesso illegale di esplosivo è il risultato dell’operazione del comando dei carabinieri di Vasto relativa al monitoraggio delle transazioni commerciali sul web.
Dalle 8:30 di ieri mattina le forze dell’ordine sono state impegnate nel prelevare una quantità illegale di petardi, polvere da sparo, candelotti e altra sostanza esplosiva in due abitazioni diverse della città.
“Si tratta – ha spiegato il maggiore Amedeo Consales – di sostanze potenzialmente distruttive, che possono essere assemblate per attentati dinamitardi, la cui detenzione illegale è sanzionata dall’articolo 10 della legge 497 del 14 ottobre 1974“.
“Una volta sequestrato il materiale – ha precisato Consales – si è reso necessario metterlo in sicurezza”. Sono intervenuti gli artificieri del reparto operativo di Chieti, i vigili del fuoco e un’ambulanza del 118 per trasportare l’esplosivo e farlo brillare in una cava vicino a Cupello.
Le operazioni sono terminate nel tardo pomeriggio. Il procedimento relativo al ragazzo, trattandosi di un minore, è stato trasferito di competenza al tribunale dei minorenni dell’Aquila.