LANCIANO – “Potrebbe essere compatibile con il suicidio, tramite impiccagione, la morte di Annamaria D’Eliseo”. Così si legge nel dispaccio Ansa del primo pomeriggio, a seguito del sopralluogo tecnico disposto stamattina dalla Procura con i carabinieri della Scientifica, legali e consulenti di parte.
Annamaria, 60 anni di Lanciano, avrebbe deciso di togliersi la vita il 15 luglio scorso, stando ai rilievi della Scientifica effettuati nel garage-cantina all’esterno della villa di famiglia, in località Iconicella di Lanciano dove la donna risiedeva.
I carabinieri hanno ricostruito la scena utilizzando una tecnica 3D. La scala a forbice presente nel garage e messa già sotto sequestro, posizionata nel punto indicato dal marito, attualmente indagato a piede libero per omicidio, mostrerebbe l’attendibilità del gesto volontario di togliersi la vita.
Sarà la Procura adesso a pronunciarsi sulla vicenda comparando i risultati del sopralluogo di stamane con quelli dell’autopsia effettuati dal medico legale, Cristian D’Ovidio, e con quelli dell’esame tecnico dell’ospedale di Fermo dove la salma della donna è stata portata a causa della positività al Covid 19.