SCERNI – Questa sera aprono le Ruelle di Scerni: percorsi tra cibo e cultura. “Li ruelle” come vengono chiamate in dialetto, sono i vicoli: luoghi centrali per la vita dei piccoli borghi che popolano la nostra Regione.
Il percorso verrà arricchito di detti, poesie e filastrocche nel dialetto scernese ed abruzzese che adorneranno le ruelle: un ricordo del Maestro Ferdinando Pachioli, che le ha raccolte nel suo libro “C’ere na vodde Scirne lu paese me”.