CUPELLO – La sperimentazione pilota riguardante l’insegnamento di Bls ai nostri bambini di 5 anni, le manovre da compiere in caso di arresto cardiaco od ostruzione delle vie aeree in attesa dei soccorsi e l’esatta modalità per effettuare la chiamata Sos hanno dato inizio all’introduzione del Basic life support- early defibrillation nella didattica della scuola dell’infanzia paritaria parrocchiale di Cupello.
“La collaborazione – scrive in una nota la coordinatrice pedagogica dell’istituto, Angela Di Fabio, della dottoressa Francesca Marino e degli operatori, Giovanni Giammichele, Fernando De Flumeri e Ciro Sperinteo, del pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Vasto hanno garantito un eccellente processo di apprendimento”.



Attraverso la fiaba dal titolo “Un pic nic…Mozzafiato”, creata nell’ambito del progetto Kids save lives sostenuto dall’Organizzazione mondiale della sanità per la diffusione delle conoscenze base di primo soccorso nelle scuole, i bambini hanno reso fruibile l’acquisizione delle competenze, in modo leggero ma corretto, attraverso l’interpretazione dei personaggi, i preparativi e l’interazione.
Gli alunni entusiasti hanno appreso come uno scoiattolo riesce a salvare i propri piccoli che rischiano di soffocare a causa di una nocciolina. La volpe Quik, invece, che sa come si pratica il massaggio cardiaco, salva la vita dell’Orso Tum-Tum, colpito da arresto cardiaco. Loro stessi scendono in azione diventando Bianco Roditori Soccorritori.
La scuola paritaria ringrazia l’operatrice sanitaria, Tiziana dell’Arciprete, per la collaborazione, Domenico Romano, operatore sanitario del Santo Spirito di Pescara legato alla scuola dal 2015, anno in cui “installammo il defibrillatore a disposizione della comunità – spiega Di Fabio – e vennero formati 33 laici in Bls e Blsd”.
“Grazie anche alla Valtrigno per aver permesso ai nostri bambini di fare esperienza diretta dell’ambulanza del 118. Un sogno – prosegue la coordinatrice pedagogica – che finalmente è diventato realtà: insegnare ai nostri bambini, come ognuno di noi può salvare una vita, attraverso piccoli gesti, appresi con una fiaba interattiva, nella magica atmosfera del bosco e di un pic-nic di mezz’estate“.


“Tale scelta progettata e sottoposta ad attenta valutazione dell’istituto ha confermato l’importanza della cultura di Primo soccorso e del valore della solidarietà, anche nel potenziale bisogno dei nonni, ai quali i bambini sono spesso affidati. L’attenta valutazione – conclude Di Fabio – ha permesso il riscontro di quanto i bambini abbiano maggiore dimestichezza e disinvoltura nell’apprendimento della manovre salvavita e di come, in loro, sia immediata l’equazione bisogno-soccorso”.
A partire dall’anno scolastico 2022/2023, la fiaba “Un pic-nic… Mozzafiato” diventerà curriculare nella didattica della scuola grazie alla collaborazione degli operatori del San Pio.