SAN SALVO – Si è svolto oggi lo sciopero indetto dalla Filcams Cgil presso lo stabilimento Conad di San Salvo gestito da Adrilog. La vertenza aperta dalla stessa Filcams Cgil ad inizio anno, che aveva portato alla riapertura delle trattative per l’accordo di II livello da cui è emersa la disponibilità di Adrilog a migliorare il trattamento della malattia e riconoscere ulteriori 30 euro per lo straordinario domenicale, ha soddisfatto Uiltucs e Fisascat Cisl ma non la Filcams Cgil che ha indetto lo sciopero odierno.
“I dati riportano di 25 lavoratori che hanno aderito, circa il 6% della forza lavoro del sito, un dato che conferma che la maggioranza dei lavoratori è favorevole alla linea portata avanti dalla cooperativa, come peraltro sancito dall’accordo in essere firmato dalla Uiltucs e Fisascat Cisl. I lavoratori, con le poche adesioni, hanno chiaramente indicato di essere dalla parte di Adrilog” sostiene l’azienda in un comunicato, e il presidente Luca Mazzali aggiunge: «Siamo orgogliosi della prova di maturità mostrata dai nostri soci e, come fatto in questi anni, lavoreremo per migliorare ulteriormente le condizioni salariali e lavorative. Adrilog opera da sempre nel pieno rispetto delle normative, dei propri soci e dei dipendenti».
La Filcams CGIL Pescara aveva espresso in un comunicato diramato nei giorni scorsi “massima solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nell’appalto di logistica alle dipendenze della Adrilog Soc. Coop. nel magazzino di Conad Adriatico di San Salvo. Di fronte alle continue negazioni da parte della Adrilog Soc. Coop. rispetto alle legittime richieste dei lavoratori che chiedono un progressivo aumento delle retribuzioni, condivisione di regole sulla gestione degli orari di lavoro ed il pieno rispetto di tutti i diritti previsti dal Contratto Collettivo Nazionale applicato, la Filcams CGIL di Chieti ha proclamato lo stato di agitazione sindacale” che è culminato oggi con lo sciopero per l’intera giornata su ogni turno di lavoro.
“Dopo la sentenza emessa a maggio dal giudice del Tribunale di Vasto, che aveva ordinato ad Adrilog di aprire la trattativa e ascoltare le richieste dei lavoratori, si sono svolti 3 incontri – scrivevano nei giorni scorsi dalla Cgil Filcams di Chieti -. Abbiamo denunciato con forza le basse retribuzioni, la flessibilità totale degli orari di lavoro, la negazione dei diritti stabiliti dal contratto nazionale e chiesto di intervenire su tutti questi aspetti”.