ATESSA – Attrezzature per il Pronto soccorso e presenza fissa dell’anestesista per garantire la diagnostica interventistica: queste le novità per l’ospedale di Atessa, ufficializzate nel corso dell’ultima visita del direttore generale dell’Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael. Lo fa sapere con una nota l’azienda ospedaliera.
A partire dal prossimo mese di settembre al San Camillo sarà, quindi, potenziata l’attività dell’Endoscopia, disponibile per cinque giorni alla settimana per esami in sedazione e interventi mini invasivi, limitati finora a due giorni settimanali, proprio a causa della parziale disponibilità di un anestesista nel presidio.
La presenza di un anestesista sarà importante anche per l’esecuzione di esami con mezzo di contrasto in Radiologia, estesa a più giorni della settimana. Per entrambi i servizi si tratta di un passo avanti importante che migliora la quantità dell’offerta e incide sulla riduzione dei tempi di attesa.
Le novità per Atessa non sono circoscritte all’ospedale, ma riguardano anche l’assistenza territoriale, con l’imminente apertura dell’Unità complessa di cure primarie (Uccp). Si tratta, com’è noto, di aggregazioni multiprofessionali di cui fanno parte dottori di medicina generale, pediatri, infermieri e specialisti. Una presenza continuativa nelle ore diurne di queste professionalità che rappresentano un riferimento importante per i bisogni primari di salute e per la presa in carico dei malati cronici e fragili.
Il nuovo servizio sarà collocato temporaneamente al terzo piano del San Camillo, in un’area non utilizzata dell’ospedale, da cui sarà ben distinta, in attesa della realizzazione della Casa di comunità finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e che vedrà una ripartizione diversa degli spazi dell’ospedale.
L’attivazione dell’Unità di Atessa sarà la prima di una serie seguita da Paglieta, Villa Santa Maria e Tornareccio, che andranno a operare in rete costituendo l’Uccp Sangro-Aventino insieme con Casoli, Lama dei Peligni e Torricella Peligna, già operative.
“Infine al Pronto soccorso – conclude la nota – sono state destinate attrezzature per un valore di circa 150 mila euro. Accolte le richieste avanzate dal servizio per ecografo, monitor multiparametrico, frigo per farmaci, autoclave e altri strumenti necessari per rispondere in modo adeguato alle necessità dei cittadini”.
Si ricorda che il prossimo 12 agosto scade il termine per la presentazione della domanda per ricoprire il ruolo di direttore del presidio territoriale di assistenza di Atessa.