CELENZA SUL TRIGNO – Un nutrito gruppo della cittadina di Magstadt (Germania), circa quarantacinque con parecchi giovani, sarà ospitato per la settimana dal 6 al 12 agosto a Celenza sul Trigno, tradizionalmente attratto dalla festa del patrono San Donato e ricorrenza del 25esimo anniversario dalla firma del gemellaggio avvenuta l’8 agosto 1997 tra il sindaco di Magstadt, Hans Benzinger, e quello di Celenza, Domenicangelo Litterio.
Nel pomeriggio del prossimo 8 agosto alle 17,30 il Comune di Celenza guidata dal sindaco Walter Di Laudo e il primo cittadino della città tedesca, Florian Glock celebreranno in piazza del Popolo il rinnovo del gemellaggio, con la presenza degli ex amministratori. Sarà un momento di riflessione per mantenere viva l’idea dell’Europa unita.
I successivi sindaci, Rodrigo Cieri e Hans-Ulrich Merz, Andrea Venosini, Walter Di Laudo e Florian GlockHanno hanno raccolto l’eredità e dato concretezza al gemellaggio rafforzando il vincolo di amicizia tra le due cittadine. Il che è stato possibile grazie alla partecipazione convinta ed entusiastica delle rispettive popolazioni.
La linfa vitale, particolarmente attuale oggi, è l’ideale europeo che unisce e che si basa su valori di libertà e democrazia, sulla collaborazione nello spirito di unità e di uguaglianza, sul riconoscimento di diritti e dignità.
“Vola il ricordo – si legge in una nota diffusa dal Comune di Celenza – a quei difficili anni Sessanta, quando circa 110 celenzani lavoravano a Magstadt con la speranza in un mondo migliore sostenuti da quel trattato di Roma che dava l’avvio all’Europa e di tornare in patria ‘ricchi e doviziosi’ per acquistare casa, terreni, o avviare una attività imprenditoriale e far studiare i figli”.
Germania accogliente, Italia riconoscente, così le due cittadine Magstadt e Celenza. Gli incontri frequenti rafforzano sempre più il legame di solidarietà tra ex datori di lavoro ed ex lavoratori, tra i discendenti e altri giovani. I sentimenti di amicizia sviluppatasi tra le famiglie sono la finalità dei gemellaggi attraverso i quali deve concretizzarsi l’Europa che i popoli vogliono.
Nel corso dei venticinque anni si sono susseguiti in entrambe le cittadine iniziative culturali, seminari, attività sportive, visite varie tra i centri storici e imprese produttive, passeggiate ecologiche, soggiorni marini e interscambio di alloggi tra le famiglie.
“Gli anni passano e venticinque anni sono tanti. Ci saranno due sedie vuote a questo appuntamento, quelle di due colonne del gemellaggio, la signora Ruth Haegele e il signor Rudi Franko di cui la cittadina di Magstadt ne ha pianto la scomparsa”, precisa Rodrigo Cieri.