ALTINO – Si è tenuta la scorsa settimana, nel comune di Altino, la riunione del gruppo dei sindaci per l’ambiente convocato per discutere del problema della carenza idrica che investe il territorio del Sangro-Aventino e delle azioni congiunte da mettere in campo di concerto con Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, società ed enti di gestione.
L’incontro ha posto in evidenza vari elementi di criticità, rappresentati principalmente dalle carenze strutturali note, che investono gli impianti di distribuzione, sia delle reti di acqua potabile sia di quelle agricole, che determinano una forte dispersione della risorsa immessa. Si è posta la necessità di attivare un’immediata interlocuzione per la realizzazione di progetti e determinare anche la conoscenza tecnica, da parte degli amministratori locali, delle tipologie e caratteristiche degli interventi programmati potendo così farsi carico di portare al tavolo del confronto le istanze raccolte e maggiormente rappresentative dei vari territori, associazioni, comitati e dell’intero mondo agricolo.
Tra i punti al centro della discussione, anche la necessità di porre in evidenza, nell’ambito della fornitura agricola, le complessità del quadro organizzativo delle riscossione, sia per i consorziati sia per i Comuni soprattutto nelle aree non direttamente coperte dalle reti e dove i servizi investono zone non più soggette da attività dirette del Consorzio. Evidenziata anche la necessità di implementazione, all’interno di un nuovo sistema anche di distribuzione, di modalità di pagamento del servizio diverso basato sul consumo reale del bene attraverso sistemi di misurazione con contatore.
Tra gli argomenti affrontati, il bisogno di conoscere anche la programmazione dell’Ersi e conseguentemente della Sasi, in relazione ai progetti previsti e presentati nell’ambito delle risorse del Pnrr e il loro stato di attuazione e di livello istruttorio attuale.
Spazio nel confronto anche a una migliore azione informativa da promuovere congiuntamente per sviluppare una maggiore coscienza sull’uso consapevole e corretto delle risorse idriche.
In conclusione della riunione è emersa l’urgenza di inoltrare una nuova richiesta, dopo quella non raccolta dei sei sindaci del territorio e rivolta ai rappresentanti della Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti per un incontro urgente, da tenersi alla presenza anche dell’Ersi, Consorzio di Bonifica Sud-Vasto e Sasi, necessaria per conoscere il quadro programmatico e di attuazione degli interventi necessari, avanzata direttamente agli interessati già in queste ore.