ROMA – È stato presentato ieri a Roma Impegno Civico, il nuovo soggetto politico fondato dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e dal sottosegretario di Stato, Bruno Tabacci.
Nel corso dell’evento è stato svelato anche il simbolo, caratterizzato dalla presenza di un’ape a richiamare l’amore per l’ambiente e le gravi conseguenze che il cambiamento climatico porta con sé, che ne mettono a rischio la sua stessa esistenza.
Presente alle Officine Farneto di Roma anche la delegazione degli esponenti abruzzesi formata dalla consigliera regionale, Sara Marcozzi, dal senatore Primo Di Nicola e dai deputati Gianluca Vacca e Daniele Del Grosso.
“Questa giornata – affermano in una nota – segna il punto di partenza di un percorso che ha una direzione ben precisa, sviluppata nel solco della serietà e della responsabilità. In tempi di tempesta perfetta, tra impennata del costo delle bollette, inflazione alle stelle, aumento del costo del carrello della spesa e conflitto in Ucraina, Impegno Civico rappresenta una chiara scelta di campo“.
“Mettiamo gli interessi del Paese davanti a tutto, – prosegue la nota – strettamente vicini agli storici alleati internazionali dell’Italia, marcando una chiara differenza con chi, per il proprio tornaconto politico, ha fatto cadere inopinatamente il governo Draghi in piena emergenza”.
“La nostra forza politica – spiegano gli esponenti abruzzesi – si presenta con un programma chiaro che, come certifica il simbolo, pone l’ambiente al centro dell’agenda politica del futuro, insieme a politiche del lavoro, tutela del sistema sanitario, sostegno alle categorie più fragili, aiuti ai giovani. Tutte sfide che passano dalla capacità di amministrare le finanze pubbliche in modo efficace ed efficiente, sfruttando al meglio i fondi del Pnrr, un’opportunità unica per rilanciare l’Italia e favorire una crescita di cui mai come oggi abbiamo bisogno”.
“Siamo davanti a un passaggio epocale – concludono – come quello delle prossime elezioni e noi abbiamo scelto di stare dalla parte giusta della storia, sentendo la nostra responsabilità civica. Avere una cultura di governo è un orgoglio, non una vergogna, perché solo così si possono migliorare le cose. E noi continueremo a lavorare in questa direzione”.