LANCIANO – Salgono a tre gli infermieri dell’ospedale Renzetti aggrediti negli ultimi giorni. Due in reparto (al Pronto soccorso e in Chirurgia) e l’altro operante nel carcere di Villa Stanazzo che hanno riportato diverse ferite e lividi.
Il caldo, le lunghe attese, l’impazienza generano rabbia in coloro che hanno bisogno di cure tempestive, “ma soprattutto nei loro familiari” – denunciano gli infermieri del pronto soccorso – “che diventano violenti a livello verbale e pronti ad alzare le mani“.
Piena solidarietà dal sindacato di categoria, il Nursing up, che definisce gli infermieri “capro espiatorio per una sanità che non funziona”, ai quali “bisogna esprimere solo gratitudine per quello che fanno”, replica Angelo Muraglia, direttore sanitario Asl 2.