SAN SALVO – Aperti ufficialmente stamane i cancelli del polo logistico di Amazon. Il primo turno di lavoro è cominciato alle 6. I magazzinieri pronti a sistemare e smistare pacchi nel secondo centro di distribuzione in Abruzzo della multinazionale, la più grande Internet Company al mondo. Dal 2020, Amazon opera già in territorio abruzzese con il deposito di smistamento di San Giovanni teatino.
Il sito di San Salvo risulta strategico per la rete infrastrutturale che lo circonda: a pochi passi dall’autostrada A14, dalla statale Adriatica, dalla Trignina, e infine dal porto di Vasto da poco elevato a rango nazionale.
Alle 11, Amazon ha aperto le porte anche alle rappresentanze istituzionali e alla stampa per seguire da vicino la sua prima giornata di attività. La visita, della durata di circa un’ora, è stata guidata dal responsabile del centro, Marco Baggio, che ha illustrato la gestione degli ordini effettuati dai clienti su Amazon.it.
Una grande cerimonia e soddisfazione per i preparativi terminati nei tempi prestabiliti. L’edificio che ospita il centro regionale di distribuzione Amazon si trova nell’ex proprietà dell’Arap (Agenzia regionale per le attività produttive) destinata a un autoporto inaugurato nell’estate 2020, ma mai entrato in funzione.
Successivamente, l’Arap ha venduto al prezzo di tre milioni e 700 mila di euro l’area alla Engineering 2K, già general contractor di Amazon, che ha riqualificato a proprie spese le rampe di accesso e realizzato un nuovo collegamento con la zona industriale. Per chi vorrà andare a lavoro in bicicletta, Amazon informa che all’interno del centro di distribuzione c’è pure una pista ciclabile.
“L’investimento – si legge in una nota – è di quasi 250 milioni di euro con una superficie di 256 mila metri quadrati per un totale di oltre tremila occupati. In quest’ultimo numero – specifica la nota – sono compresi tutti i lavoratori che hanno preso parte alla realizzazione dello stabilimento e i vari operatori dell’indotto”.
Amazon si è impegnata a raggiungere i mille posti di lavoro a tempo indeterminato in tre anni. I dipendenti, in questa prima fase, saranno però la metà del numero stabilito.
Il centro di distribuzione di San Salvo è dotato dell’avanzata tecnologia Amazon Robotics, l’ultima di una lunga serie di innovazioni introdotte dalla multinazionale di Seattle per supportare il lavoro svolto dagli operatori di magazzino, con un’attenzione particolare alla salute e al benessere dei dipendenti. San Salvo è quello che viene definito “Centro di distribuzione robotico“. Qui sono i robot a portare gli scaffali verso le postazioni di lavoro per consentire agli operatori di svolgere il proprio lavoro. Il nuovo sito di San Salvo ricopre un ruolo chiave all’interno della rete dei centri di distribuzione dell’azienda in cui i dipendenti prelevano, impacchettano e spediscono gli ordini che saranno poi consegnati ai clienti.
“Siamo felici di confermare la nostra volontà di continuare a investire nel Paese con l’apertura del nostro decimo centro di distribuzione in Italia”, ha commentato Lorenzo Barbo, responsabile di Amazon Italia Logistica. “Abbiamo investito molto – ha continuato – in questi dieci anni, raggiungendo oltre 14 mila dipendenti a tempo indeterminato a cui se ne aggiungeranno altri tremila entro la fine dell’anno in circa 60 siti in tutto il Paese. Sono orgoglioso di ricordare che offriamo a tutti i nostri dipendenti, sin dal Day One, un livello di retribuzione tra i più alti del settore oltre a un rilevante pacchetto di benefit, in un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo. Il nostro impegno però non si esaurisce qui. Grazie al dialogo costante e costruttivo con le istituzioni locali, cerchiamo sempre di individuare iniziative che possano dare un supporto concreto al territorio. Questa volta siamo felici di sostenere la comunità locale con la donazione di un parco giochi inclusivo a San Salvo“.
“Questa nuova apertura – ha precisato Marco Marsilio, presidente Regione Abruzzo – rappresenta un punto di svolta per le politiche occupazionali e la crescita economica del territorio, per il rilancio di un’area che dalla presenza di grandi industrie ha avuto nei decenni scorsi la spinta decisiva per crescere. Non c’è dubbio che in tutto l’Abruzzo, e in particolare nella provincia di Chieti, la presenza di queste grandi aziende ha anche aiutato a salvare le aree interne perché molti hanno potuto continuare a vivere nei loro paesi all’interno del territorio avendo a pochi chilometri di distanza un’occupazione sicura e questo ha contribuito a mantenere un equilibrio importante. Noi partecipiamo come Regione a quest’inaugurazione anche con una sottile punta di orgoglio. Entrano oggi le prime centinaia di persone a lavorare e auspichiamo che l’obiettivo di raggiungere i mille occupati arrivi ben prima dei tre anni“.
“Credo che sia un giorno memorabile che va salutato con grande gioia, perché ha un impatto economico importante dal punto di vista occupazionale, sociale, culturale e storico. È un giorno importante anche per una provincia, quella di Chieti, che si attesta insieme con la città di San Salvo e il territorio vastese, trainante per l’intera regione. Una provincia competitiva, che attrae imprese e dà risposte dal punto di vista delle infrastrutture, dell’agenda rifiuti, della digitalizzazione, della sicurezza, della salute”, ha dichiarato il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.
“Se le istituzioni lavorano insieme per il bene del territorio, i risultati si ottengono e oggi ne abbiamo una dimostrazione concreta, ha replicato il sindaco di San Salvo, Emanuela de Nicolis. Oggi questo polo logistico diventa una realtà attrattiva per il nostro territorio, non solo ha comportato una riqualificazione dell’area urbana, ma rappresenta insieme un traguardo e un punto di partenza per la crescita occupazionale che riguarderà l’intero territorio”.
“Oggi ci tengo a sottolineare il virtuosismo creatosi a livello istituzionale per raggiungere degli obiettivi e superare tutti quegli ostacoli burocratici che spesso rallentano la realizzazione dei progetti. Rivolgo quindi i miei complimenti alle istituzioni locali e ad Amazon per aver tenuto fede alle promesse fatte nel giorno dell’inaugurazione del cantiere del nuovo centro alcuni mesi fa. Quest’apertura porterà dei vantaggi per l’intero territorio e le istituzioni locali la possano considerare un esempio virtuoso da seguire”, ha precisato Armando Forgione, prefetto di Chieti.