ABRUZZO – “L’aula della Camera dice no al mio emendamento per la tutela dei trabocchi. Hanno votato contro anche i parlamentari abruzzesi, che hanno così tradito gli interessi dell’Abruzzo. Per Lega, Forza Italia, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e per il partito di Di Maio è inutile fare sul territorio una campagna elettorale in cui si parla di tutela e valorizzazione del tessuto socio economico e culturale, se poi le azioni concrete dimostrano totale disinteresse per l’Abruzzo e per i suoi simboli, come accaduto con il voto odierno”. Lo ha affermato il deputato Andrea Colletti (Alternativa) dopo la bocciatura da parte dell’aula della Camera del suo emendamento al Ddl Concorrenza a tutela dei trabocchi.
E ancora in tema trabocchi, in occasione dell’esame della legge per il mercato e la concorrenza, è stato approvato come raccomandazione l’ordine del giorno n. 12, a firma dell’on. Andrea Delmastro , che impegna il Governo a valutare un apposito regime derogatorio o speciale in favore dei trabocchi della costa abruzzese, al fine di salvaguardare un bene culturale e ambientale unico a livello nazionale ed internazionale”. A renderlo noto è il segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, il quale spiega come “i nostri parlamentari abbiano posto con forza il problema relativo all’applicabilità ai trabocchi della c.d. direttiva Bolkestein (2006/123/CE), che ha imposto l’obbligo di affidare in concessione il demanio marittimo per scopi turistico-balneari, attraverso procedure di evidenza pubblica. I motivi che giustificherebbero l’attuazione di una deroga in favore dei trabocchi sussistono tutti, senza tenere conto del fatto che ben difficilmente tali manufatti – per la loro specificità nonché per l’esiguità del loro numero – possono essere considerati alla stregua degli stabilimenti balneari.
“Vittoria! Giù le mani dai Trabocchi dell’Abruzzo”, dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro: “I Trabocchi sono una eccellenza e una unicità italiana che costituiscono un unicum al Mondo. La clausola di salvaguardia del patrimonio culturale, prevista dalla infausta Bolkestein, ha consentito a Fratelli d’Italia di invocare una tutela speciale almeno per i Trabocchi. Chiunque, invocando astruse direttive, crede di poter comprare l’identità italiana avrà sempre Fdi a sbarrare il suo cammino. Difendere i Trabocchi non ha prezzo: per tutto il resto c’era il Governo dei Migliori”.