VASTO . Si è concluso con Federico Buffa l’evento “Arena sotto le stelle” organizzato da Diy Ticket con il patrocinio del Comune di Vasto. Extraliscio, Elio, infine il noto giornalista milanese, capace di far rivivere il meraviglioso cammino che portò gli azzurri a vincere il terzo trofeo internazionale della storia.
“Mundial 82“: il titolo dello spettacolo. Non un semplice racconto tecnico, ma una vera e propria analisi dei tratti umani dei più grandi protagonisti della tourneè spagnola: Enzo Bearzot, Gaetano Scirea, Marco Tardelli, Dino Zoff, Bruno Conti e Paolo Rossi. Fatta eccezioni per i particolari che sono rimasti nell’eco della memoria dei tifosi azzurri, come la partita a scopone tra Sandro Pertini e alcuni esponenti della Nazionale, la magia dello spettacolo è stata la dovizia dei racconti assolutamente inediti.
Attenzione speciale riservata al compianto Paolo Rossi, vero leader di quel Mondiale. Buffa ha ricordato le determinazione di Bearzot nell’inserirlo tra i convocati. L’attaccante della Juventus, infatti, non avrebbe dovuto partecipare al torneo, complice la squalifica rimediata per calcio scommesse nel 1980. La stima e l’ammirazione per questo giocatore spinsero tuttavia il c.t. a preferire la punta bianconera a Roberto Pruzzo, capocannoniere di Serie A con la maglia della Roma. Eloquenti le parole con le quali riuscì a persuadere Pablito, fino a quel momento demotivato per il periodo di inattività che stava osservando:” Voglio te perché sai dove cadono le stelle filanti e dove cadono le stelle comete e sai come trasformarle in gol”.
E poi occhi puntati sulla vigilia della finale di Madrid contro la Germania. Antognoni era in forte dubbio a causa di un fastidio muscolare. Il fantasista della Fiorentina si lamentò continuamente con Ciccio Graziani, suo compagno di stanza. Una vera e propria notte in bianco. Il giorno dopo squadre sul rettangolo verde: Italia- Germania, 7′ di gioco. Infortunio, di chi? Di Ciccio Graziani. Risate tra la folla.
Finale che non fu mai messa in discussione, nonostante il rigore fallito da Cabrini dopo pochi minuti di gioco. I tedeschi erano stanchi a causa della semifinale vinta ai rigori contro la Francia. Dopo l’1-0 di Rossi alla ripresa delle ostilità, gara completamente in discesa con le successive reti di Tardelli prima e Altobelli poi.
Un’ora e mezza di autentica poesia per gli appassionati di calcio.
Dopo lo spettacolo, Buffa si è mostrato ospitale con tutti i presenti, prestandosi a foto e autografi dei tanti fan accorsi.