MONTEODORISIO – Ha solo sette anni, si chiama Leonardo, ed è un giovane talento degli scacchi: ha conquistato il quinto posto su 57 partecipanti nella sua fascia di età (under 8) alle finali nazionali del campionato di scacchi a Terrasini (Palermo). Il miglior risultato tra gli Abruzzesi in gara di tutte le categorie.
Zonalocale ha parlato con Leonardo e Sandro Della Penna, padre del giovane appassionato: “La nostra è una tradizione di famiglia – commenta Sandro -, mio nonno materno Berardino giocava a scacchi durante la seconda guerra mondiale, quando era in Etiopia, nel campo di concentramento di Addis Abeba, catturato dagli inglesi.
Leonardo ha iniziato ad avvicinarsi al mondo degli scacchi durante il lockdown causato dal diffondersi del Covid-19. A partire da quel momento Leonardo è diventato sempre più appassionato di questa attività che è a tutti gli effetti uno sport, e ha partecipato dopo pochi mesi al suo primo campionato, una competizione nazionale, dove è arrivato a metà classifica. Quest’anno è arrivato tra i primissimi della sua categoria e siamo entusiasti di questo risultato”.
Dopo aver cominciato a imparare con un allenatore online, attualmente Leonardo è seguito da Tea Gueci, uno dei nomi più importanti e riconosciuti all’interno di questa attività così affine ai quiz matematici.
“Nei Paesi del nord Europa gli scacchi vengono utilizzati anche negli istituti scolastici, come attività complementari che affiancano quelle tradizionali e curricolari. Sarebbe interessante per i nostri ragazzi farli entrare anche nelle scuole italiane e abruzzesi”, aggiunge il padre.
“Abbiamo chiesto al Comune di Vasto – continua Sandro – di predisporre uno spazio dedicato alle persone (se ne contano circa più di un centinaio in tutto il territorio, ndr) interessate a conoscersi e migliorarsi insieme”, speriamo di ricevere una risposta al più presto. Inoltre, Vasto potrebbe essere una location adatta a ospitare questo tipo di eventi, che richiamano molti appassionati e curiosi.
Soprattutto nei bambini I benefici derivanti dalla pratica del gioco degli scacchi sono tanti e documentati da studi scientifici.Mi piacerebbe parlarne in una conferenza stampa per far conoscere alla gente l’imporatanza degli Scacchi.Ho cominciato a giocare a Scacchi all’età di 4 anni , negli anni universitari in medicina a Padova ho avuto modo di giocare con esperti di tutte le nazioni,soprattutto Russi, Israeliani e Arabi.
A Vasto c’è stata una battuta d’arresto principalmente perchè non abbiamo una sede dove incontrarci, quest’anno ho insegnato ad alcuni bambini volenterosi ma non avendo un locale idoneo mi sono dovuto fermare.Abbiamo fatto domanda al Sindaco per darci una sede , non ancora abbiamo ricevuto risposta, spero che il comune del Vasto recepisca questo importante messaggio culturale
Lucio Del Forno
Complimenti a Leonardo Della Penna,spero di farti conoscere mio Nipotino Alessandro Lombardi che vive in Inghilterrra e a giorni verrà atrovarmi a Vasto, ha 5 anni adesso ma gli ho insegnato a giocare a scacchi da più di un anno e già batte la mamma, sono cosciente che prima o dopo batterà anche me