VASTO – Il tratto della costa vastese compreso tra il Monumento alla Bagnante e il trabocco “Concarerelle” conserva numerosi ed importanti resti archeologici risalenti a circa duemila anni fa, quando sulla collina dove oggi si trova Vasto sorgeva la città romana di Histonium. Alcuni resti sono visibili lungo la spiaggia, spesso mimetizzati o nascosti tra gli scogli, altri furono rinvenuti durante la costruzione della ferrovia (all’incirca tra il 1860 ed il 1870) ed altri ancora oggi si trovano sott’acqua, a pochi metri dalla riva.
Queste evidenti presenze archeologiche indicano l’esistenza di un abitato costruito a diretto contatto col mare: l’ipotesi più probabile è che si trattasse di un centro portuale, sorto in funzione dei traffici mercantili di Histonium e parzialmente sommerso dalle acque marine in un’epoca non ancora definita dagli studiosi. Dal 2017 la sezione di Italia Nostra del Vastese continua la ricerca scientifica sul sito in collaborazione con la Parsifal Società Cooperativa di Vasto ed organizza escursioni guidate, accessibili a chiunque sia in grado di usare maschera e boccaglio per poter ammirare i suggestivi resti archeologici sommersi che si trovano a una profondità massima di un paio di metri. Dal 2020 le visite guidate sono organizzate in sinergia con il Consorzio di operatori commerciali e turistici “Vivere Vasto Marina”.
L’escursione al parco sommerso di Vasto Marina si svolgerà domani, 24 luglio 2022, con incontro previsto alle ore 08:15, all’estremità nord della della spiaggia, presso il lungomare Ernesto Cordella (Coordinate per il navigatore o per Maps: 42°06’28.8″N 14°43’03.3″E.). E’ necessario iscriversi tramite Whatsapp al 348 3576711.
E’ consigliato portare una maschera sub con snorkel o occhialini da nuoto. Sono consigliate le scarpe da scoglio o zoccoli di gomma con cinghia (sabot), ecc… per la passeggiata finale (in alcuni tratti il fondale è coperto di ciottoli). Le pinne saranno consentite soltanto se sono strettamente necessarie (sollevano particolato intorbidendo l’acqua).