SAN SALVO – In seguito all’incontro tenutosi ieri presso la sede di Confindustria a Pescara tra la UGL Metalmeccanici provinciale di Chieti e la dirigenza Denso di San Salvo, i dirigenti della Segreteria Provinciale Metalmeccanici di Chieti, il segretario Regionale UGLM Abruzzo, il segretario territoriale UGL di Chieti/Pescara hanno rilasciato un comunicato in cui si legge:
“La UGLM – dichiara il segretario aggiunto Giuseppe Saraceni, con Il Segretario UGLM Chieti, Chiavelli Roberto, e Regionale, Domenico Amiconi, con la presenza del segretario territoriale UGL CH/PE Armando Foschi e il legale Avv, Lola Aristone – pur prendendo atto che i lavoratori sono stati “ricollocati” nella rotazione dovuta alla Cassa Integrazione Straordinaria, ritiene che l’organizzazione interna allo stabilimento sia ancora molto lontana dal punto di vista della chiarezza, nella fattispecie:
LAVORATORI “RICHIAMATI” PER SOSTENERE CORSI DI RIQUALIFICAZIONE: come UGL, teniamo a precisare che abbiamo da sempre, nei comunicati vari, sostenuto che i dipendenti debbano essere periodicamente riqualificati con i corsi di aggiornamento su questioni legati alla professionalità, produttività e sicurezza. In questi termini, considerando la ristrutturazione aziendale, le innovazioni che ormai si presentono sul mercato globale nel settore automotive, siamo totalmente d’accordo, ma teniamo a precisare e ribadire che i lavoratori hanno già, individualmente, un bagaglio formativo e professionale acquisito
nel corso della loro vita lavorativa e vorremmo capire la “reale” natura di questi corsi, che ci auguriamo siano veramente proficui e validi per gli scopi spora indicati. Questo inciso da parte nostra, riguarda soprattutto per lo scetticismo sul corso che alcuni lavoratori stanno eseguendo dove viene “spiegato” loro il modo come compilare un Curriculum vitae e, alla nostra rimostranza dello scetticismo, l’Azienda ci ha precisato che è solo per fini ricollocativi in varie aree interne. PUR PERMANENDO IL NOSTRO SCETTICISMO, SPERIAMO CHE SIA COSI’ COME L’AZIENDA CI HA ILLUSTRATO, NEL CONTEMPO, CREDIAMO CHE L’AZIENDA SIA A CONOSCENZA DI TUTTI I CURRICUM VITAE DI OGNI SINGOLO LAVORATORE, QUINDI NON NE COMPRENDIAMO LA FINALITA’!
RICOLLOCAZIONE MINIMA DEL 25% DEI LAVORATORI A ROTAZIONI IN CIGS; la UGL, ritiene che il ricollocamento minimo del 25% (come da accordo sulla CIGS dell’aprile 2022, firmata presso la Regione Abruzzo tra FIM FIOM UILM FISMIC, AZIENDA, REGIONE E CONFINDUSTRIA, rimarcando l’assenza non voluta dalla UGLM) dei lavoratori in CIGS, debba riguardare TUTTI i lavoratori e non creare una sorta di “lista nera” dove nelle stesse postazioni sono sempre i soliti ad
essere penalizzati lavorando solo una settimana al mese, con tutto quello che ne consegue.
DEMANSIONAMENTI – RICOLLOCAMENTO DEI LAVORATORI DA INDIRETTI A DIRETTI: ribadiamo la nostra contrarietà ad ogni forma di demansionamento! L’esperienza, la professionalità, il senso del dovere NON DEVONO ESSERE ASSOLUTAMENTE MESSE IN DISCUSSIONE O SVENDUTE per comodità e/o esigenze legate al momento.
La UGL resta scettica sul proseguo della turnazione in alcune aree lavorative (18 turni) ed è TOTALMENTE CONTRARIA ALLE ESTERNALIZZAZIONI e al RICORSO ALLO STRAORDINARIO.
Alle varie criticità elencate nel comunicato in essere, qualora non dovessimo riscontrare, nel breve periodo, un cambiamento positivo che possa portare benefici ai lavoratori, saremmo costretti ad agire con tutte le forme rivendicative sindacali a nostra disposizione!
Nelle prossime settimane, La UGLM e la Dirigenza Aziendale con il Direttore di Confindustria si ritroveranno a discutere per le verifiche ed eventuali comunicazioni sull’andamento dello stabilimento DENSO”.