VASTO – “Sono a testimoniare una situazione decisamente vergognosa relativamente all’affitto di un alloggio per le vacanze in Abruzzo, Vasto”.
Comincia così la lettera inviata a Zonalocale da Giorgio Perotti di Vigevano (Pavia) che ha affittato in forma privata (senza agenzia) un alloggio alla Marina.
«Sin dai primi contatti telefonici sono state fornite assicurazioni in merito allo stato dell’alloggio munito di tutto il necessario per una prolungata permanenza. Dopo un viaggio estenuante per traffico e cantieri, siamo stati ricevuti dai proprietari che hanno inizialmente continuato a decantare tutte le qualità dell’alloggio. In un secondo momento, a fare raccomandazioni su come evitare possibili danni e finendo con un elenco di cose non funzionali quali il forno “Ma tanto non lo usate perché fa caldo, la lavatrice va usata solo con un programma, la serratura della porta a volte si inceppa, è meglio non chiudere a chiave tanto qui non succede mai niente”.
Stanchi e frastornati dal viaggio abbiamo chiesto ai proprietari di permetterci di scaricare l’auto, sistemare le nostre cose e di poter riposare rimandando al mattino seguente la verifica dello stato di fatto dell’alloggio.
L’indomani, i proprietari non sono stati reperibili di persona.
Nel sistemarci sono emerse diverse problematiche di cui ne riporto alcune: frigorifero sporco; passatoia davanti al mobile cucina scolorita e piena di macchie; ripiano mobiletto cucina sostenuto da bottiglia di aceto mancando due dei quattro supporti di sostegno posteriori; tavoletta del wc rovinata; bicchiere porta spazzolino sporco con incrostazioni sul fondo; traversa unione testate letto matrimoniale non fissata, sfilata e caduta; mancanza di abat-jour sui comodini della camera matrimoniale, unico interruttore luce vicino alla porta di ingresso. Per accendere e/o spegnere la luce si doveva farlo prima di andare a letto ovvero alzandosi; aspirapolvere con corpo rotto; bidone troppo piccolo per la raccolta condensa del climatizzatore, causa di fuoriuscita di acqua con conseguente reclamo del condomino, per l’acqua che pioveva sul terrazzo sottostante e non era certo la prima volta che succedeva.
Quanto elencato è stato fatto presente al proprietario il quale ha commentato: “Purtroppo sono cose che anch’io scopro adesso”.
Per sistemare le problematiche segnalate, consentendoci una buona permanenza, mi aspettavo un interessamento diretto e personale del proprietario che invece si è limitato a fornirci solo piatti e bicchieri lasciatici davanti alla porta dell’alloggio.
Per onor di cronaca voglio precisare che
Contavo di vedere il proprietario almeno il giorno della partenza per salutarci e capire come intendeva scusarsi del disagio che ci aveva costretto a subire, ma adducendo motivi personali comunicava di non poter essere presente al momento della nostra partenza.
Ritengo veramente vergognoso l’atteggiamento nei nostri confronti, teso unicamente a fare cassa offrendo più che un servizio un disservizio.
Ritengo altresì che comportamenti come descritto possano andare a discredito del turismo per Vasto e la Marina. Sarebbe una cosa veramente ingiusta per quanto ho potuto vedere per questa località turistica. L’apprezzamento della località, dei luoghi e delle spiagge era svilito come si entrava in casa.
Non volendo dilungarmi oltre, tengo a fare alcune raccomandazioni ad evitare che altri possano trovarsi nella mia stessa situazione: accertarsi di persona dello stato dell’immobile prima di ogni decisione; non pagare tutto subito ma riservarsi il saldo a stato delle cose appurato.
Augurandomi per la comunità di Vasto che si tratti di un caso isolato, porgo i miei più sentiti saluti».
È proprio per evitare situazioni vergognose come questa che esistono siti seri come Airbnb e Case Vacanza sui quali,oltre alle foto,compaiono recensioni reali di ospiti che hanno usufruito dell’alloggio.
A fronte di un prezzo di commissione onesto si è garantiti,l’ospite è al riparo da truffe o poca serietà,il proprietario da danneggiamenti o ospiti incivili.
Parafrasando ….turista fai da te??? Ahi ahi ahi
Ma gli italiani si sa,se devono spendere una banconota al ristorante non battono ciglio,se devono spenderla per una commissione frenano.
Con questi risultati.