VASTO – Dopo due anni di pandemia, due giovani violinisti Davide Castellano, appena maggiorenne, e Serena Scuderi, 16 anni, hanno rivissuto la gioia di suonare nell’Orchestra giovani accademici e di vincere la medaglia d’oro all’11esimo festival internazionale di musica di Bratislava dell’8 luglio scorso.
I due ragazzi, membri dell’Orchestra sinfonica dal settembre 2021, sono entrambi residenti a Vasto. Hanno cominciato il loro percorso di studio del violìno nel 2015-2016, con il M° Andrea Di Mele nella scuola media Rossetti di Vasto. All’età di 11 anni sono entrati a far parte dell’Orchestra giovanile “Gabriele Rossetti” e si sono esibiti in diversi concerti sotto le stelle al Palazzo D’Avalos negli anni seguenti.
Davide Castellano adesso frequenta il quinto anno del liceo scientifico Mattei, indirizzo di Scienze applicate. Serena Scuderi frequenta il quarto anno del liceo musicale Mattioli.



“Non mi sarei mai aspettata di arrivare fin qui, ha detto la giovane violinista. Ho cominciato a suonare il violino in prima media, ero molto piccola e non sapevo realmente cosa significasse suonare uno strumento e far parte di un’orchestra”.
“Da allora – ha proseguito – ho deciso di iscrivermi al liceo musicale per continuare i miei studi e aumentare le mie conoscenze in ambito musicale. Attualmente studio con la docente Vanessa Di Cintio, ed è stata proprio lei l’anno scorso a consigliarmi di entrare in quest’orchestra”.
“Vorrei ringraziarla particolarmente – conclude Serena – perché è merito suo se ho vissuto quest’esperienza meravigliosa perché lei ha creduto in me. Così come vorrei ringraziare il M° Andrea Di Mele perché grazie a lui ho iniziato a suonare uno strumento così bello quanto il violino. È stata davvero una bellissima esperienza, spero di poterla riviverla un giorno perché ho fatto tantissime nuove amicizie e mi sono divertita veramente tanto, soprattutto nell’esibirmi coi miei compagni a Bratislava”.
“Anch’io ho cominciato all’età di 11 anni – ha aggiunto Davide – con Andrea Di Mele. Lo vorrei ringraziare per aver creduto in me, vorrei ringraziare anche il M° Alessandro Pensa che negli ultimi mesi mi ha seguito e aiutato a studiare i brani per il concorso di Bratislava”.
“Dopo le medie, – ha sottolineato il violinista vastese – ho deciso di frequentare un liceo scientifico, ma non ho mai abbandonato la musica . Negli ultimi anni, sono tornato assieme a Serena nell’orchestra giovanile “Gabriele Rossetti” in cui sono presenti i nostri fratellini. Vorrei ringraziare il M° Domenico Mancini, per averci permesso di rivivere quest’esperienza”.



“A Bratislava mi sono divertito tanto e non mi sarei mai aspettato di andarci, ha affermato Davide. Per questo vorrei ringraziare Paolo Angelucci, direttore artistico e musicale dell’orchestra sinfonica Tosti di Ortona, per tutto ciò che ha fatto per noi ragazzi”.
Ad accompagnare i giovani accademici in questa avventura sono stati infatti M° Paolo Angelucci e il vicepresidente M° Andrea Morone. L’Oiga, che con l’istituzione dell’Orchestra sinfonica Tosti è diventato il suo centro di formazione, è stato il terzo ensemble più giovane, con 50 ragazzi dai 14 ai 19 anni provenienti da tutta la regione, l’unica rappresentanza italiana in gara.

L’orchestra italiana ha vinto con un medley su Jesus Christ Superstar, Raihna di Paolo Angelucci e Danzon n.2 di Arturo Marquez. Tutti gli eventi sono stati trasmessi in diretta sui principali canali social, coinvolgendo anche le famiglie rimaste in Italia.
La giuria internazionale era composta dal presidente, Scott Ferguson (Usa), David Slater (Australia), Ondrej Šaray (Slovacchia) e dal direttore artistico del festival, Milan Kolena (Slovacchia).