Week-end Dove? è la rubrica di Zonalocale che ti consiglia un luogo da visitare per una giornata in famiglia e tra amici. Borghi, chiese, castelli, paesaggi naturali. Cosa ti consiglieremo in questa puntata?
Sei mai stato a Carpinone? Ci troviamo nell’Alto Molise in uno di quei piccoli scrigni di natura incontaminata e piccole case che sembrano quasi ancorate alla roccia. Una volta raggiunto il piccolo borgo, troverai dei cartelli realizzati in legno con le indicazioni per raggiungere uno dei punti di forza di questa località: le sue meravigliose cascate. Percorri uno dei due sentieri mantenuti e valorizzati da un’associazione di giovani del posto (uno parte dalla piazza, il cuore del paese, e l’altro dalla parte più alta) e preparati ad ammirare un panorama mozzafiato. Preparati anche a scattare tante fotografie, come questa!
Le cascate sono due: una più grande e parzialmente artificiale (a causa di una diga di una centrale idroelettrica nelle vicinanze) e una più piccola e naturale, derivante dall’unione dei fiumi Carpino e Tura. Oltre alle cascate, ti consigliamo di recarti nei pressi del Castello Caldora, che fu costruito intorno all’anno 1000 ma nel tempo ha perso il suo carattere di fortezza medievale a causa delle sue innumerevoli trasformazioni che lo hanno piuttosto fatto diventare una residenza rinascimentale priva di scopo difensivo. Occhio! La struttura ora è di proprietà privata, quindi potresti essere non autorizzato a entrare al suo interno, tuttavia ti consiglio di scattare comunque qualche fotografia dell’esterno.
Per visitare questa località valgono i consigli di sempre: bere tanta acqua nelle giornate calde, utilizzare calzature comode e robuste, possibilmente da trekking e applicare la protezione solare quando necessaria.
Nelle vicinanze ti consiglio di visitare anche il Borgo di Pesche, la Città di Isernia, Castelpetroso con il suo famoso Santuario oppure Roccamandolfi con il suo ponte tibetano e i resti del Castello.
Questo articolo è scritto in collaborazione con viaggiando-italia.it. Foto di Roberto De Ficis per Viaggiando Italia.