VASTO – Sono in mostra a Pescara e ad Atri fino a settembre i quadri e le sculture dell’artista vastese Juan Del Prete.
Tornano in esposizione le sue opere dopo la grande retrospettiva “Juan Del Prete. Libertà e Sperimentazione” dedicata nel 2017 dal Comune di Vasto all’italo argentino. Lo fa sapere con una nota l’amministrazione comunale che ha favorevolmente accolto la richiesta di prestito della fondazione Aria, artefice e mecenate di una rassegna internazionale dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, giunta ormai alla nona edizione.
Circa quaranta opere, provenienti dai depositi dei Musei Civici di Palazzo d’Avalos e dalla Scuola Civica Musicale di Vasto, sono esposte ad Atri nel Palazzo Cardinal Cicada – Teatro romano e a Pescara nel museo d’arte moderna Vittoria Colonna, nella mostra “… e l’angelo si è scordato di te” a cura di Mariano Cipollini.
Juan Del Prete è stato uno dei protagonisti indiscussi dell’arte latinoamericana del Novecento e precursore dell’arte astratta in Argentina.
“La raccolta delle opere donate alla città, conservate a Palazzo d’Avalos, presso altre istituzioni culturali vastesi e ambienti di rappresentanza del Comune, – hanno dichiarato il sindaco Francesco Menna e l’assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta – comprende opere realizzate durante l’intero arco della sua carriera artistica dagli anni ’20 agli anni ’70 del ‘900. Una produzione eclettica fatta di invenzioni pittoriche e scultoree, che l’artista ha incessantemente sperimentato durante la sua lunga carriera, spinto dal costante desiderio di sperimentare e rielaborare materiali, stili e tecniche”.
Nell’atto di donazione Juan Del Prete scriveva di voler lasciare le sue opere alla città di Vasto “perché questa voglia ricordare in lui il figlio che si è consegnato all’arte, nel nome e per il prestigio di questa terra”.