CUPELLO – Si è vista recapitare in Comune una lettera anonima con su scritte una sfilza di ingiurie e non ci ha pensato due volte: ha sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri di Cupello. E’ quanto è accaduto all’assessore Giuliana Chioli, che sui social ha espresso tutto il suo sdegno, ricevendo attestati di stima e vicinanza.
“Ieri, è pervenuta presso il Comune di Cupello una lettera anonima alla mia attenzione contenente offese e ingiurie varie rivolte alla mia persona. Il tenore della lettera è di un livello bassissimo ma, ahimè, comprensibile considerato il ‘sentimento’ che ha potuto ispirare il/la mittente di questa missiva.
Magari si fosse trattato di qualche appiglio politico! Difficile trovarne quando hai le carte in regola! Purtroppo la bassa autostima, la frustrazione, la scarsa notorietà a cui (invano) qualcuno/a anela porta a gesti mediocri come quello di ieri. Questa mattina, ho provveduto a sporgere denuncia presso la Caserma dei Carabinieri di Cupello contro questa oscenità. Ci tenevo ad informarvene, come è giusto che sia, dato che questo ‘omaggio ben pensato’ non mi è stato recapitato in Via XX Settembre dove risiedo ma nella Casa Comunale in cui svolgo le mie attività istituzionali. Il luogo più sacro che io conosca dopo la Chiesa.
La tattica usata è stata ignobile ed io, che mi inchino solo per allacciarmi le scarpe, non mi abbasso davanti a cotanta meschinità. La Cupello che tanto amo e a cui offro il mio tempo e la mia costante dedizione da anni, non usa termini offensivi come quelli imbustati ieri. Cupello è un paese straordinario che queste bassezze le ripudia e che da questa spocchia e arroganza prende le distanze.
Tu che hai provveduto a tutto questo, sappi che da questo momento il silenzio non è più una virtù ma la più subdola delle tentazioni. In tre anni di vita amministrativa mai ho usato i social per raccontare vessazioni o altro, ma oggi lo devo/dovevo a me stessa e a quanti hanno creduto e stanno credendo nel mio operato. La mattina allo specchio ho la fortuna di vedere un solo volto, il mio, e nella quotidianità mi anima solo la consapevolezza e l’orgoglio di contare sulle mie (sole) forze. Senza ‘vitamine’ aggiunte! Non lascio assolutamente ma raddoppio l’impegno e l’entusiasmo che mi contraddistinguono da sempre. Oggi più che mai!”