SAN SALVO – E’ un comunicato che rivela lo stato di esasperazione dei sindacati quello che arriva in redazione a firma di UGL Metalmeccanici di Chieti riguardo alla situazione Denso: “Siamo stufi, esausti e diciamo basta ad atteggiamenti per nulla chiari, confusi e senza via di uscita che vanno a danneggiare solo ed esclusivamente i lavoratori! – si legge nella nota – Siamo, purtroppo, costretti a ribadire che l’azienda DENSO continua in tutti i modi a fare il contrario di tutto, senza una strategia chiara e trasparente per quanto riguarda la Cassa integrazione straordinaria causando, di fatto, mancanza totale del rispetto dei lavoratori che sono ancora in attesa di sapere se, quando e come saranno richiamati e ricollocati in azienda con il ricorso alla rotazione.
La UGL Metalmeccanici provinciale di Chieti – dichiara il Segretario aggiunto Giuseppe Saraceni – è stufa per quanto da diversi mesi la DENSO continua a non dare seguito ai proclami, che a questo punto di drammaticità, riteniamo solo chiacchiere e che, a detta loro,
sembrerebbero di facile attuazione e soluzione per quanto concerne la “fatidica richiamata ” dei lavoratori a rotazione, ma nei fatti è completamente fuori da ogni rispetto degli accordi.
A questo punto dobbiamo riprendere la situazione, mai abbandonata, per le vie legali avviate con la manifestazione della UGL, a sostegno dei lavoratori in Cassa Integrazione, davanti i cancelli dell’azienda, lo scorso 20 maggio.
Non possiamo più tollerare i “NO, NON E’ VERO!” alle nostre rimostranze, che oltre alla gravità dei molti lavoratori ancora in cassa integrazione a zero ore “dimenticati”, si aggiunge l’incomprensibile ricorso, in alcuni reparti, con turnazioni (18 turni) che vedono lavoratori
interni e somministrati impegnati sette giorni su sette, con ricorso anche allo straordinario, ed altri a casa, dopo che questi ultimi nel corso della loro vita lavorativa hanno dimostrato professionalità, competenza e sempre pronti alle richieste aziendali per puro senso di dovere
e responsabilità.
Si continua, all’interno dell’Azienda, da parte di qualche personaggio dal vizio mai sopito e sempre più arrogante, con le intimidazioni del tipo “ SEI A RISCHIO, SE VUOI CONTINUARE A LAVORARE QUI, FAI QUELLO CHE TI DICO, ALTRIMENTI TI SEGNALO!!! – CAMBIANO GLI ATTORI, MA LA TRAMA DEL FILM E’ SEMPRE LO STESSO! – A questi personaggi rigettiamo ogni tipo di provocazione, facendo molta attenzione, sotto il profilo anche legale, in quanto sono loro ad essere già stati segnalati dai lavoratori e li invitiamo a considerare il nostro appello a non prestarsi a questi tipi di atteggiamenti calati dall’alto, poiché la situazione è molto delicata e potrebbe toccare a chiunque essere contattati con proposte aziendali a cambi di mansioni inferiori da quelli ultimi svolti.
Altra questione, molto grave, che la direzione continua a negare, sono le esternalizzazioni che a quanto pare, invece, la stessa è in procinto di attuarle (AREA LOGISTICA / MAGAZZINO). La Segreteria UGLM, oltre a percorrere per le vie legali, nei prossimi giorni è intenzionata a rivolgersi a tutte strutture competenti sia locali (REGIONE ABRUZZO, ASSOCIAZIONE INDUSTRIALE), che nazionali (MISE, MINISTERO DEL LAVORO e DELLE POLITICHE SOCIALI, ecc.), per il rispetto degli accordi sul Contratto di Espansione e di tutti gli accordi firmati che riguardano la DENSO e invierà una richiesta formale di incontro da tenere con il Presidente dell’Azienda e con i vertici giapponesi.
Inoltre – conclude il segretario Saraceni – la UGLM, continuerà a sostenere qualsiasi lavoratore intenzionato a far valere i propri diritti con l’apporto del nostro legale competente!”.