LANCIANO – Il consigliere comunale di Azione, Giacinto Verna, ha dichiarato in una nota che “sono passati 10 giorni dal Consiglio che ha approvato il bilancio consuntivo. Altri dieci giorni nei quali non è ancora riuscito a vedere la luce il primo bilancio di previsione della giunta Paolini.
Se anche dovesse arrivare oggi, non sarà che a ridosso di Ferragosto che il Consiglio comunale potrà discuterne, ed eventualmente approvare, un nuovo documento di programmazione finanziaria”.
“Mi preoccupa, – aggiunge Verna – nell’interesse della città, la difficoltà che questa maggioranza ha nel chiudere il primo documento di programmazione finanziaria che deve realizzare interamente con le proprie mani. Da più parti nel centrodestra si levano voci che chiedono il bilancio subito, nonostante l’ultima proroga del governo abbia spostato al 31 luglio il termine per l’approvazione”.
Il consigliere di Azione pensa che si stia “prefigurando un ritorno all’immobilismo e alle mediazioni estenuanti che avevano caratterizzato il centrodestra fino al 2011, e che stavolta potranno in parte essere mitigati dai fondi del Pnrr”.
“Il tutto – conclude la nota – mentre i lancianesi si preparano a ingoiare la pillola amara dell’aumento Tari e quelli del tributo su passi carrai e pubblicità sui tendaggi delle attività. Di contro non sono previste diminuzioni per l’Imu e sono un’incognita le tariffe per servizi a domanda individuale come mensa e trasporto scolastico nonché utilizzo impianti sportivi”.