VASTO – Rosaria Spagnuolo, presidente di Ricoclaun, ha dichiarato con una nota che l’associazione è stata capofila di un progetto regionale per la realizzazione di un murales artistico nella parete esterna dello stabile del penitenziario vastese.
L’iniziativa dal titolo “Solo chi sogna può imparare a volare”, è stata realizzata grazie alla collaborazione di artisti, volontari dell’associazione e detenuti semiliberi.
Ricoclaun ha ripetuto l’esperienza dell’anno scorso, su sollecitazione di Cecilia Clelio, volontaria storica delle carceri.
Giuseppina Ruggero, direttore della casa circondariale di Vasto, ha chiesto di realizzare un’altra opera di street art per il muro esterno della struttura vicina all’ingresso.
Un progetto diverso, svolto con la collaborazione dell’artista Lorenzo Faini, dei volontari di Ricoclaun, Elia Faini e Roberto Novelli, e alcuni detenuti semiliberi. L’opera, “una bellissima street art”, è stata finanziata da Odv Ricoclaun, Un Buco nel tetto e Avi Alzheimer Vasto e sarà inaugurata domani alle 19.
“Un lavoro impegnativo, – ha detto Spagnuolo – soprattutto con il caldo di questi giorni, un murales fatto di tante sfumature di colore, come d’altronde è la vita e che ha visto la riqualificazione urbana di un’altra struttura del carcere dove emerge la creatività e la bellezza, ma al tempo stesso inclusione, condivisione, solidarietà, vicinanza, per dare a quello spazio un nuovo significato”.