VASTO – Il tenente di vascello (CP), capo del Circondario marittimo e comandante del porto di Vasto, Stefano Varone, fa sapere che è “consentita la dispersione di ceneri funebri nelle acque del circondario, previa acquisizione di copia dell’autorizzazione e del documento di trasporto rilasciato dall’ufficio di Stato civile del Comune di decesso e secondo le modalità indicate”.
Il comandante ricorda che il Circondario marittimo di Vasto comprende il tratto di mare compreso tra i Comuni di Torino di Sangro e San Salvo.
Nel rispetto delle volontà del defunto, compatibilmente con le necessità di tutela ambientale e sanitaria nonché con quelle relative ai tradizionali usi pubblici del mare correlati alla pesca, turismo, commercio e agli altri interessi socio-economici, Varone precisa che la dispersione delle ceneri è consentita dall’alba al tramonto, comunque a distanza non inferiore a 0,5 miglia dalla linea di costa.
Tra il 1° Maggio e il 31 ottobre, la dispersione è possibile a una distanza non inferiore a due miglia dalla costa.
Non si possono disperdere le ceneri a una distanza inferiore ai 0,5 miglia dagli impianti di pesca, commerciali o da diporto oppure, ancora, nelle aree di mare interdette alla sosta/transito di unità marittime, comprese le zone di ancoraggio delle navi.
“È fatto obbligo di comunicare tramite posta elettronica certificata ovvero e-mail all’ufficio circondariale marittimo, con almeno cinque giorni di anticipo, la data e l’ora previste per la dispersione delle ceneri, allegando copia dell’autorizzazione e del documento di trasporto e dispersione, unitamente a copia dei documenti del mezzo nautico che si intende utilizzare e una copia della patente nautica che abilita alla conduzione, se previsto”.
Bisogna pure comunicare via telefono alla sala operativa di Circomare Vasto (numero 0873310340) e/o via VHF Canale 16, il giorno prescelto per l’uscita dal porto e il successivo rientro.
Per consultare l’ordinanza, è possibile collegarsi al sito della guardia costiera di Vasto.