VASTO . “Non è accaduto nulla di particolare. Nella vita degli imprenditori ci sono impegni improrogabili che non possono attendere. Sono stato tre giorni a Milano”.
Queste le dichiarazioni di Attilio Di Stefano dopo l’intervento di Franco Bolami sul capitolo cessione.
“In questi giorni – continua il manager cupellese – ho delegato un consulente della FIGC, un commercialista e altre due figure con l’obiettivo di raccogliere i documenti finanziari della società. Per presentarsi al notaio ci sono carte da allegare. Chiaramente se queste non vengono mostrate, cosa dobbiamo fare?”
Si preannunciano ore intense per il futuro del calcio vastese.
Se da una parte Franco Bolami ha sollecitato il primo cittadino Francesco Menna a velocizzare l’operazione, dall’altra l’acquirente di Cupello respinge le critiche ricevute:” Noi abbiamo chiesto di osservare i bilanci il 24 giugno durante il primo incontro con la cittadinanza e con gli amministratori locali. Non ci sono arrivati , o meglio, solo tre, nella fattispecie : una misura camerale della società costituenda, una perizia e un documento economico aggiornato al 30/03/2022. Ma ciò non basta.
Io devo avere delle garanzie per dare continuità alla squadra di calcio, per soddisfare i tifosi. Se compro senza attenzionare i dati a carico della società, commetto un grave errore.
Noi – prosegue Di Stefano – abbiamo chiesto espressamente: situazione societaria, copia dell’atto di verbale, dichiarazione di autorizzazione dalla FIGC, indicazione del soggetto titolare del titolo sportivo presso la FIGC, eventuali situazioni giuridiche di scissione o conferimento dei rami d’azienda.
Poi abbiamo chiesto la situazione economico-finanziaria: indicazioni dei rapporti di istituto di credito, indicazione dettagliata dei crediti, i soggetti. Abbiamo chiesto tre pagine di documenti che non sono arrivate.
Tutte le richieste sono state inviate all’avvocato Tortorella, legale della società. Quando arriveranno le carte – conclude l’ex Civitanovese – le valuteremo attentamente perché il valore da corrispondere al signor Bolami è determinato dalle situazione debitorie in essere. Se le situazioni debitorie sono rilevanti, il discorso cambia.
Sicuramente è una società pulitissima, ma ho bisogno di garanzie a riguardo”.