di Fabrizio Scampoli
VASTO – Pienone delle grandi occasioni ieri sera alla Sagra del Quartiere San Paolo, dove si è esibita la band Ciao Lucio – Tributo a Lucio Dalla che ha chiuso i due giorni di festa dedicati al Santo. Dopo i Dik Dik, è stata l’occasione per riscoprire e riassaporare la poesia in musica del cantautore bolognese. Grazie al frontman del gruppo, Valentino Aquilano, calatosi perfettamente nella parte, aiutato dal phisique du role e dalla voce, è stato possibile chiudere gli occhi e riascoltare i grandi successi di Lucio Dalla: Canzone, Caruso, Anna e Marco, Ballerino, Piazza grande, La sera dei miracoli, Futura e tante altre canzoni che appartengono ormai alla cultura lirica nazionale e che si sono snodate in un vivace caleidoscopio di note ed emozioni.
Bilancio più che positivo anche per don Gianni Sciorra, dinamico parroco del popoloso rione: “Era nostra intenzione ripartire dopo il lungo periodo di lockdown. Ci siamo riusciti, abbiamo ritrovato la socialità, il senso di appartenenza, la gioia della festa. Siamo molto contenti e ringrazio tutti quelli che hanno collaborato”. Infatti, anche gli stand gastronomici hanno registrato una grande affluenza, grazie ai due piatti proposti, cavatelli con la pescatrice e frittura di paranza, che da anni incontrano il favore del pubblico.
Appuntamento alla prossima edizione, dunque, con nuove interessanti proposte musicali. A tale proposito, più di qualcuno ieri si è chiesto come sia possibile che una parrocchia di periferia riesca a organizzare con le offerte due splendide serate gratuite, mentre in centro tutto langue e gli spettacoli sono a pagamento. Interrogativi leciti, e che anche oggi rimbalzeranno sui social.
Il concerto si è chiuso sulle note de L’anno che verrà, in una specie di augurio collettivo per un futuro migliore. Magari anche per l’estate vastese.