VASTO – Caldo umido e fastidioso, l’arrivo delle vacanze estive, la stanchezza dopo due anni di pandemia: questo è il mix che rende gli italiani insofferenti all’argomento Covid-19. Purtroppo i dati sui contagi sono tornati a crescere in modo decisamente preoccupante, a causa della variante Omicron 5.
Aumentano i ricoveri e quindi il Governo guidato da Mario Draghi intende correre subito ai ripari, prima che sia troppo tardi. Il dito è puntato soprattutto sull’uso delle mascherine nei luoghi di lavoro. Proprio oggi scade l’obbligo di indossarla, tuttavia ci potrebbe essere una clamorosa inversione di marcia. A decidere il da farsi sarà il meeting previsto oggi in videoconferenza e nel quale rappresentati dei ministeri di Lavoro, Salute, Sviluppo economico e Inail dovranno confrontarsi con le parti sociali.
La novità è che potrebbe esserci anche un forte inasprimento delle regole vigenti, con l’introduzione dell’obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2 (o superiore) nei posti di lavoro più a rischio, dove manca il distanziamento sociale anche tra colleghi, o dove persiste in modo continuativo il contatto con il pubblico. Tale decisione quindi vieterebbe di utilizzare le classiche mascherine chirurgiche, come già avviene sui mezzi di trasporto pubblico.
A spingere in alto i numeri di questa nuova ondata è la sottovariante BA.5 di Omicron, molto più trasmissibile rispetto alle versioni del virus SarsCoV2 che hanno circolato finora, tanto che l’indice di contagio Rt ha ormai raggiunto il valore di 1,4 secondo i dati registrati dal ministero della Salute.