PESCARA – Arriva pure a Pescara, dal 22 al 28 luglio prossimo, la campagna di Mare vivo contro l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti nell’ambiente. In collaborazione con Bat Italia e con il patrocinio del ministero della Transizione ecologica, l’iniziativa mira a sensibilizzare sulle conseguenze del littering, ossia l’abbandono indisciplinato di rifiuti di piccole dimensioni.
L’edizione 2022 s’intitola “Piccoli gesti, grandi crimini” proprio per evidenziare quanto con un piccolo gesto come gettare in mare un mozzicone di sigaretta, si possa compiere un grande crimine per l’ambiente e la fauna acquatica.
Sul banco degli imputati non ci sono soltanto cicche, ma anche bottigliette di plastica, tappi e scontrini. “Circa il 65 per cento dei mozziconi – si legge in una nota degli organizzatori – non viene infatti smaltito correttamente, con la conseguenza che oggi sono tra i rifiuti più presenti e diffusi, anche sulle nostre spiagge”.
Per capire quanto il fenomeno sia diffuso, basta leggere i dati diffusi dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) secondo il quale si raccolgono “4 trilioni e mezzo di mozziconi ogni anno nel mondo intero, di cui solo in Italia 14 miliardi”. Rifiuti che, scambiati per cibo, sono ingeriti da uccelli, pesci e tartarughe causandone la morte per avvelenamento o soffocamento.
“Piccoli gesti, grandi crimini” oltre a Pescara, sarà presente anche a Salerno e Viareggio per le altre tappe nazionali e, a livello europeo, in Grecia, Portogallo e Spagna.
“L’iniziativa prevede la possibilità per i cittadini di segnalare la presenza di mozziconi e piccoli rifiuti dal sito www.piccoligesti.eu che conterrà un’open data map digitale mentre le amministrazioni potranno disporre delle informazioni provenienti dal monitoraggio satellitare e delle segnalazioni per ottimizzare la pianificazione dei servizi di pulizia stradale. Il littering è l’abbandono in strada e nell’ambiente di piccoli rifiuti e mozziconi, un fenomeno enorme che causa un grave danno ambientale”, spiega Rosalba Giugni, presidente di Marevivo.
A Pescara i volontari distribuiranno a cittadini e turisti 50 mila posacenere tascabili, riutilizzabili e in plastica riciclata. “L’iniziativa – continua la nota – vivrà anche attraverso affissioni e sul digitale e, grazie al Qr Code contenuto in tutti i materiali, le persone potranno interagire con il sistema di intelligenza artificiale Marina e conoscere di più il fenomeno e le pratiche utili a contrastarlo”.
Sul fronte del monitoraggio e prevenzione, il progetto “Piccoli gesti, grandi crimini” si è avvalso dell’opera di due start up italiane: Just on earth di Roma che interpreta le immagini fornite dai satelliti di Copernicus dell’Agenzia spaziale europea e Rachael di Trieste che rielabora le informazioni rendendole fruibili con sistemi interattivi di visualizzazione dati.
Marevivo è un’associazione nazionale riconosciuta dal ministero dell’Ambiente con più di trent’anni di esperienza nella tutela del mare e delle sue risorse.