LANCIANO – Anche Sergio Furia, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, interviene in merito all’approvazione del Consiglio comunale del rendiconto di gestione finanziaria 2021, gestito per 10 mesi dalla vecchia amministrazione Pupillo e per 2 mesi dalla nuova guidata da Filippo Paolini.
L’esponente di M5S fa sapere con una nota di essersi astenuto dal voto.
“Pur riconoscendo infatti la solidità economica del Comune – specifica Furia – (merito della precedente amministrazione Pupillo), il mio voto di astensione è dipeso da decisioni prese dall’amministrazione Paolini negli ultimi due mesi del 2021, vale a dire riportare, al massimo consentito dalla legge, le indennità di funzione di sindaco e giunta, prelevando somme dal Fondo di riserva straordinario da utilizzare invece per spese impreviste”.
“Considerato il periodo difficile – continua – che i cittadini stanno attraversando, a causa di aumenti di tasse e rincari delle bollette, questa decisione la considero inopportuna sia moralmente che politicamente, in virtù pure del fatto che il sindaco Paolini, in occasione della campagna elettorale, aveva promesso una diminuzione delle tasse, cosa che non sta accadendo visto l’aumento della Tari e di altri tributi”.