di Emanuele Fiore
VASTO – Non solo Attilio Di Stefano. Sul futuro della prima squadra di Vasto gravita un’altra cordata pronta ad acquisire il titolo sportivo. Si tratta di un gruppo imprenditoriale liguro-piemontese di cui si fa promotore Giuseppe De Palo, già in passato in seno all’organigramma societario aragonese.
Il progetto si presenta serio ed ambizioso con professionisti dal glorioso passato calcistico: “La mia cordata è composta da ex dirigenti di Serie A e da personaggi importanti del mondo dello sport. Il mio entourage – spiega il rappresentante romano – ha ritenuto opportuno nominare presidente il dottor Ettore Serra, facoltoso imprenditore torinese, il quale, attraverso la sua azienda (Light Wire Energy Service Company ndr), conduce lavori per conto dell’Eni. Il direttore generale risponde al profilo di Demetrio Sergi Sartiano, più di quindici anni nello staff della Juventus, mentre la panchina verrebbe affidata ad un uomo che ha maturato diverse esperienze come allenatore di Serie A Primavera per poi guidare club di Serie C e di Serie B”.
La trattativa con i presidenti Bolami e Scafetta sarebbe nata agli inizi di questo mese per poi trovare maggior concretezza nella giornata di sabato 18 giugno: “Qualche settimana fa Bolami – spiega l’ex Termoli – mi aveva manifestato la volontà di chiudere con il calcio. Io ho Vasto nel cuore e mi piacerebbe continuare il percorso intrapreso nel 2018. Così, tramite le mie conoscenze, ho chiamato a raccolta diversi amici. Ho spiegato loro l’importanza della Vastese, quindi hanno accettato l’invito a scendere in Abruzzo. Siamo stati ricevuti a pranzo per approfondire i dettagli. Raggiunto un accordo di massima con l’attuale proprietà, il giorno seguente il dottor Serra ha fatto pervenire a Pietro Scafetta una email con annesso allegato in cui si presentava il contratto già verbalizzato in precedenza. Il dottor Serra aspettava una risposta rapida, ma hanno voluto aspettare prima l’offerta di Attilio Di Stefano. Noi, quindi, al momento ci tiriamo fuori perché non vogliamo entrare in competizione. Sappiamo che lunedì a Pescara ci sarà un altro incontro tra l’attuale dirigenza biancorossa e l’imprenditore di Cupello. Aspetteremo l’evolversi. Se le parti non dovessero trovare l’accordo, potremmo riprendere seriamente il discorso”.