LANCIANO – “Il rendiconto di bilancio 2021, portato in approvazione dall’amministrazione Paolini, ha certificato lo stato di salute del Comune di Lanciano dopo dieci anni di amministrazione a guida Mario Pupillo”. Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri di minoranza Leo Marongiu, Marusca Miscia, Rita Aruffo, Piero Cotellessa, Lorenzo Galati, Dora Bendotti, Giacinto Verna e Davide Caporale.
L’opposizione ricorda che il voto “largamente favorevole” fotografa numeri importanti “grazie alla qualità dell’ufficio comunale di ragioneria e alla serietà di chi ha amministrato la città”.
Il consuntivo “però non dà riprova solamente della buona salute dell’Ente ma anche di un’amministrazione che da novembre ha pericolosamente rallentato negli investimenti in opere pubbliche. Non sono stati accesi mutui per investimenti – si legge nella nota – pari a un potenziale di 1 milione e mezzo di euro, da programmare per la manutenzione di strade, marciapiedi, videosorveglianza e opere pubbliche”, interrompendo così “quelle manutenzioni viarie che dal 2012 stavano portando a una corposa risistemazione delle strade di centro città e contrade”.
Un Paolini ter, dunque, che si è fermato “nonostante l’esperienza millantata dagli attuali amministratori che invece di accelerare, sono riusciti ad ingolfare la macchina comunale nella speranza di ottenere fondi dal Pnrr”.
“Sulle indennità personali per sindaco e giunta, invece, grande solerzia visto il prelievo a fine anno dal Fondo di riserva straordinario, utilizzato per rimpinguare la diminuzione volontaria delle indennità che l’amministrazione Pupillo aveva operato. Insomma una Giunta zelante sulle indennità e ferma sugli investimenti”, hanno specificato i consiglieri.
Non “convincono anche altre spese effettuate con i Fondi ancora in cassa nel 2021 per poltrone, tende e arredamenti vari, ma anche l’investimento per spostare l’hub vaccinale alla Fiera con lavori fermi e spostato a San Vito”.
Già certo, infine, – conclude l’opposizione – per il 2022, l’aumento della Tari per tutte le famiglie e quasi tutte le imprese e gli studi professionali, con la delibera di Consiglio comunale già approvata a fine maggio, com’è certo l’aumento del tributo sui passi carrai e la pubblicità sui tendaggi delle attività con le aliquote approvate in giunta.
L’Imu non subirà alcuna diminuzione. Restano solo da definire le tariffe per i servizi a domanda individuale come mensa scolastica, trasporto scolastico e utilizzo degli impianti da parte delle varie società sportive”.