ORTONA – La campagna elettorale volge al termine per il candidato sindaco, Ilario Cocciola. In vista del ballottaggio di domenica contro il sindaco uscente, Leo Castiglione, Cocciola si presenta agli elettori con un’alleanza di programma che comprende le sette liste che lo hanno sostenuto al primo turno, alle quali si sono apparentate ufficialmente le cinque liste guidate da Angelo Di Nardo. “Un fronte comune – dice – deciso a contrastare un patto spartitorio che, nell’idea dei miei avversari, doveva bloccare la nascita di nuove iniziative per il cambiamento della città”.
Stasera il candidato sindaco concluderà la campagna elettorale con i comizi programmati a Ortona in piazza della Repubblica alle 19,30, a Fontegrande alle 21 e a Caldari alle 22.
Ore decisive pure per recuperare parte della larga fetta di astensionismo registrato a Ortona. “Un esito – commenta Cocciola – della disaffezione e della delusione dell’elettorato rispetto all’immobilismo dell’amministrazione”.
La decisione di Cocciola di “costituire una grande alleanza tra tutte le forze che negli ultimi cinque anni si sono opposte all’amministrazione uscente, è stata presa da tutti i rappresentanti delle liste”. Il candidato sindaco ha dichiarato di non aver partecipato alla riunione “per correttezza”, ma “ho chiesto loro di scegliere il meglio per il bene della città”, ha precisato.
Domenica a sostenere Cocciola ci saranno le liste Democratici per Ortona, Ortona popolare, Ortona Coraggiosa, Il Faro, Ortona Cambia, Udc, Ortona Territorio, che il 12 giugno hanno incassato il 35,13 per cento dei consensi. A queste si aggiungono quelle guidate da Angelo Di Nardo, con un risultato del 20,39 per cento dei consensi al primo turno (Lega, Libertà e bene comune per Ortona, Ortona sociale, Fratelli d’Italia, Ortona Futura).
“Abbiamo riscontrato un forte consenso rispetto a questa scelta – dichiara Cocciola – a Ortona c’è una grande voglia di cambiamento. Noi diamo una risposta forte e decisa, con un’alleanza basata sui programmi. D’altro canto a chi si è scandalizzato, basta guardare a Roma le forze che sostengono il premier Draghi, non vedo perché a Ortona non si possa fare lo stesso o anche di più”.
“Tra le iniziative a medio e lungo termine – aggiunge Cocciola – riguardano il ruolo che Ortona vuole assumere rispetto allo sviluppo della Zes, la Zona economica speciale, e al Pnrr, il piano di ripresa e rinascita. Fino a oggi Ortona è stata ferma, mentre, per esempio, Vasto ha aperto un ufficio Zes e altri Comuni si stanno muovendo per i progetti del Pnrr”.
E poi ci sono la crisi idrica e i parcheggi. “Sfruttando le aree della ex Sangritana, – specifica il candidato sindaco – che in parte possono essere riconvertite in una ciclopedonale, alla quale si collega il discorso turismo”.
Sviluppo del porto, turismo religioso legato a San Tommaso fanno parte di un’ampia parte del programma elettorale.
“Fondamentale per noi sarà anche l’arretramento del depuratore che libererà un’area interessante per il turismo della costa. Infine – conclude Cocciola – ribadiamo l’importanza del rapporto tra contrade e centro cittadino. Non a caso nella prossima giunta, l’assessore all’Agricoltura avrà anche la delega al rapporto con le contrade”.