LANCIANO – Il sindaco di Lanciano Filippo Paolini con apposita ordinanza, la n. 168 del 24/06/2022, ha disposto per motivi sanitari e per l’incolumità pubblica il controllo dei cinghiali nelle zone urbane di seguito indicate e in quelle limitrofe: Via per Treglio, Quartiere S. Rita, Via Iconicella, Via Vecchia Iconicella, Via del Mare, Via Begamo, Via Firenze, Via S. Giovanni da Capestrano, Via S. Croce, Via Tinari, C.da Gaeta, C.da S. Giusta, C.da Villa Andreoli, C.da Madonna del Carmine, Costa di Chieti, C.da S. Amato, C.da Nasuti. C.da Spaccarelli.
Ha ordinato inoltre a chiunque di non fornire alimenti di qualsiasi genere e scarti alimentari agli animali selvatici, in particolar modo agli ungulati appartenenti alla specie “Sus scrofa”, nome comune “cinghiale”; ai proprietari o possessori di terreni prospicienti le strade del Comune, di mantenere puliti e sgomberi i terreni stessi, dalla vegetazione infestante e di attivare le necessarie azioni di bonifica e ripulitura degli stessi, allo scopo di prevenire il crearsi di condizioni ecologiche favorevoli alla penetrazione e all’ambientamento dei cinghiali; ha ordinato inoltre alla cittadinanza il rispetto del conferimento dei rifiuti secondo i giorni e gli orari comunicati dalla Società gestore dei servizi di igiene urbana, e di utilizzare correttamente i mastelli/contenitori, consegnati per il conferimento dell’organico, al fine di evitare la presenza incontrollata di cibo sulle strade; alla Polizia Municipale, l’intensificazione dei controlli atti a reprimere ogni forma di abbandono di rifiuti o errato conferimento degli stessi, in difformità di legge e/o regolamenti, nonché la verifica dell’osservanza degli obblighi e l’eventuale attività sanzionatoria ai sensi della legge.
Nell’ordinanza il Sindaco incarica la Polizia Provinciale di Chieti, in avvalimento della Regione Abruzzo, di rimuovere gli esemplari di Sus Scrofa (cinghiali) vaganti e abituati a frequentare le aree urbane in cerca di cibo, con i metodi ritenuti di volta in volta più efficaci e risolutivi in relazione alle circostanze, per garantire la salute delle persone, compresa quella degli addetti alle operazioni, nonché l’integrità delle cose.