LISCIA – “Per i cittadini le pericolose strade provinciali sono diventate un incubo, soprattutto a causa del manto stradale ammalorato a causa dell’assenza di un’adeguata attività di manutenzione, proprio in virtù delle buche e delle situazioni di dissesto lì presenti. In molti, principalmente pendolari,  rischiano di rimanere coinvolti in incidenti stradali, ancor di più se pensiamo che ad oggi la provincia non ha ancora iniziato lo sfalcio dell’erba”. A sostenerlo in una nota è Agostino Di Santo, consigliere comunale di Liscia nonché responsabile FDI del medio-alto Vastese.

“Basta percorrere le strade dei comuni dell’alto Vastese – continua la nota – per toccare con mano queste problematiche, vedere ad esempio in che condizioni versano la S.P. 212 (ex statale 86), la S.P. 183, la S.P. 150 o la S.P. 162, giusto per citarne alcune.

Purtroppo il mancato investimento in opere stradali di questi ultimi anni ha generato una situazione diffusa di dissesto delle nostre strade di cui oggi paghiamo le conseguenze.

Siamo rammaricati del comportamento dell’amministrazione provinciale che usa due pesi e due misure, investendo a macchia di leopardo sul territorio per la manutenzione stradale, facendo figli e figliastri. È necessario programmare e attuare un piano straordinario di messa in sicurezza della viabilità delle aree interne, perché non è possibile che gli abitanti del Vastese debbano rischiare la loro vita, ogni giorno, sulle strade provinciali per l’assenza di un’adeguata manutenzione. 

Come circolo FDI del Vastese abbiamo interessato il Consigliere Provinciale di opposizione Guido Giangiacomo che si è già fatto portavoce, delle nostre istanze, al consiglio del 20/06 scorso. Ci auguriamo che l’amministrazione provinciale di centrosinistra raccolga le nostre richieste e si attivi, al più presto, per risolvere le problematiche che riguardano la Viabilità del nostro territorio”.