FOSSACESIA – Il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, è soddisfatto dei dati relativi ai cittadini che hanno rilasciato al Comune la volontà di donare organi. Una volontà che in molti hanno espresso al momento della richiesta della carta elettronica, che dal 2016 viene rilasciata nell’ufficio Anagrafe.
Da quell’anno in poi, in cui i primi 41 diedero il consenso, la percentuale è stata progressivamente in crescita. Nel 2017, sono stati 58 i favorevoli. Nel 2018, 187; nel 2019, 168 e, nel 2020, 147. Gli ultimi due anni, cioè nel 2021, balzo in avanti con 275 favorevoli e fino al mese scorso, 102, ma mancano ancora 6 mesi alla fine del 2022.
“Il nuovo documento di riconoscimento rappresenta un’innovazione tecnologica, ma anche un percorso culturale e di sensibilizzazione su tematiche importanti, ha precisato il sindaco. Indicando la volontà di donare i propri organi, diamo così speranza a quelle persone in attesa di trapianto, salvando la vita altrui. La percentuale di consensi registrati, in proporzione al numero degli abitanti, è alta“.
“Attraverso la donazione, – conclude la nota – molte patologie, un tempo ritenute irreversibili, oggi giungono a guarigione grazie al trapianto. L’intervento non solo rende curabile le malattie ma restituisce il cittadino alla vita normale. Sono aspetti che a Fossacesia sono stati recepiti e che la confermano tra le città più solidali della regione“.