CHIETI – Il Consiglio provinciale ha detto sì al regolamento per il rilascio delle concessioni relative alle occupazioni temporanee di spazi pubblici sulla Via Verde-Costa dei Trabocchi. Ieri, nella riunione dell’Assemblea, sono stati pure definiti i canoni patrimoniali di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. Lo fa sapere in una nota il Consiglio provinciale.
“Un regolamento necessario per la tutela e la promozione della Via Verde-Costa dei Trabocchi” – ha detto Francesco Menna, presidente della Provincia, aggiungendo di ritenersi “molto soddisfatto per la piena condivisione ricevuta dall’intero Consiglio”.
Il provvedimento intende accogliere “le molteplici richieste pervenute all’Ente per il rilascio delle concessioni di spazi pubblici a garanzia dello svolgimento di attività commerciali, ludiche, turistiche e sportive e, al contempo, sostenere l’imprenditoria e l’economia locale“, ha precisato Menna.
“Per poter procedere al rilascio delle autorizzazioni – ha sottolineato il consigliere provinciale con delega alla Via Verde-Costa dei Trabocchi, Davide Caporale – si è reso necessario approvare un canone unico e, al tempo stesso, definire determinate condizioni quali le distanze da rispettare per la collocazione di attrezzature e manufatti, almeno due metri dal ciglio della pista ciclopedonale e che le attrezzature devono essere rimosse allo scadere della concessione definita per il 31 ottobre 2022″.
“Infine – conclude il presidente – gli spazi ricadenti nelle aree delle ex stazioni ferroviarie, e utilizzabili solo per finalità di pubblico interesse, potranno essere concessi ai Comuni interessati dalla Via Verde qualora ne facciano richiesta. La Via Verde-Costa dei Trabocchi è un tassello significativo di grande promozione turistico-ricettiva, nonché parte indispensabile del sistema nazionale delle ciclovie turistiche”.
Si comprende quindi l’importanza che assumono le aree di pertinenza di questa infrastruttura e la necessità di regolamentarle. Dal punto di vista economico, esse “si offrono quali potenziali siti per diverse tipologie di attività imprenditoriale”.