VASTO – Una stagione più che soddisfacente a livello personale non si è conclusa con la gioia di squadra, la promozione in Serie B, per Alessia Stivaletta. L’attaccante vastese e le sue compagne del Chieti femminile hanno avuto a lungo in pugno il salto di categoria comandando il girone C di Serie C, ma dopo un girone d’andata stratosferico, concluso a punteggio pieno, in quello di ritorno la formazione teatina ha avuto alcune battute d’arresto. Proprio verso ci si avviava verso le ultime giornate l’Apulia Trani ha operato il sorpasso in testa alla classifica e le abruzzesi non sono più riuscite a riprendere in mano il 1° posto.
Il campionato disputato dalla bomber di Vasto resta comunque davvero importante e nel segno del gol, 35 in totale quelli da lei segnati. Nella 1ª giornata rimane a secco, poi alla 2ª, contro l’Eugenio Coscarello Castrolibero, si sblocca con un colpo di testa e da lì inizia a martellare. Sono 6 le partite consecutive in cui va a segno trovando anche ben 3 doppiette contro l’Aprilia, l’Apulia Trani e il Crotone.
All’8° turno si ferma a Catania, mentre la sua squadra continua a volare, ma già dall’occasione successiva riprende un grande ritmo. Fa doppietta alla 9ª giornata contro la Vis Mediterranea, poi decide con altri due gol la sfida di Roma contro il Trastevere e chiude l’anno con un colpo di testa vincente nel match giocato contro la Rever Roma.
L’inizio di 2022 è illuminante, alla prima dell’anno, a Matera, Stivaletta sigla la prima tripletta in campionato. Il piede è caldo e alla 13ª giornata, contro il Grifone Gialloverde, sul finale di gara arriva un’altra doppietta, la 6ª stagionale in campionato. Dopo aver chiuso senza gol la gara disputata sul campo del Res Roma, il 30 gennaio la calciatrice classe ’97 vive una giornata da sogno, è infatti autrice di 6 gol e 2 assist nel 10-0 contro il Fesca Bari che consegna al Chieti il titolo d’inverno. Il modo migliore per concludere un girone d’andata favoloso.
All’andata la vastese non aveva battuto l’Independent, si rifà al girone di ritorno con una rete prima di firmare l’ennesima doppietta in casa dell’Eugenio Coscarello Castrolibero. È una doppietta che ricorderà a lungo perché dopo il 20 febbraio inizia per la neroverde un momento particolare. Dopo il riposo della 18ª giornata c’è la super sfida contro l’Apulia Trani in cui Stivaletta non buca la rete e il suo Chieti perde l’imbattibilità.
Le teatine riprendono a vincere ma per Stivaletta il digiuno si prolunga per altre due partite. Una situazione strana per lei, abituata a segnare, che pesa sul lato psicologico. Emblematica del momento è la partita contro la Roma Decimoquarto, in cui a causa della portiera avversaria e della sfortuna l’attaccante non riesce a finalizzare numerosi occasioni. Nella giornata successiva, la 22, però finalmente si sblocca a Crotone, anche se insieme alla sue compagne non riesce a vincere (finisce 1-1).
Di fatto, poi, la 24enne non si ferma più. Il 10 aprile salta, infatti, la gara contro il Catania per il fallimento del club siciliano e dopo Pasqua, nel finale di stagione, segna 6 gol in 7 partite. In una sola occasione il nome di Alessia Stivaletta non finisce ufficialmente nel tabellino, è il match contro il Matera, che viene sospeso dopo 27 minuti – in cui la vastese aveva trovato una rete – perché la squadra lucana rimane in campo con un numero insufficiente di calciatrici; in seguito viene assegnata la vittoria a tavolino alle neroverdi.
Per Alessia Stivaletta termina così a quota 35 un campionato in cui si è dimostrata una bomber pura segnando in tutte le maniere, di testa, con dei diagonali o dei tiri a giro, da posizione ravvicinata o dalla distanza. Non è arrivata la ciliegina della promozione in B, ma la torta resta gustosissima.
Fonte foto in evidenza: Chieti Calcio femminile