VASTO – In una nota congiunta, i consiglieri di centrodestra Vincenzo Suriani, Francesco Prospero, Guido Giangiacomo, Antonio Monteodorisio e Giuseppe Soria, hanno sostenuto che il “disavanzo record del Comune è giunto ormai a 18 milioni di euro. Di conseguenza, per almeno i prossimi 15 anni, ai cittadini vastesi spetta un piano di disavanzo plurimilionario”.
“Come avevamo annunciato in campagna elettorale – hanno precisato – il Comune di Vasto ha certificato il suo disastro finanziario. I vastesi si troveranno a dover ripagare a rate un debito di 18 milioni di euro fino al 2036.”
“Mentre la città è ferma, i servizi spariscono, le opere pubbliche sono paralizzate, adesso dovremo affrontare in Consiglio comunale il commissariamento di fatto del Comune. Cari sono costati ai vastesi gli sperperi e gli sprechi dell’ultima amministrazione e delle due precedenti di centrosinistra: viene da chiedersi quanto sia profondo il buco, se effettivamente sia fermo a 18 milioni, visto che ogni giorno si vengono a scoprire nuovi debiti e nuovi contenziosi. Un fatto è certo: tutti i servizi e tutte le tariffe dei servizi a domanda individuale dovranno essere aumentate ai livelli massimi consentiti.”
Per i consiglieri di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, la questione sarà affrontata nei prossimi consigli comunali “chiedendoci se oltre al danno ci siano anche i responsabili: politici, contabili, erariali.”