VASTO – Un altro incontro, dopo quello del 23 marzo scorso, è avvenuto oggi presso la Sala Consiliare del Comune di Vasto sulla questione dello Stadio Aragona. Presente, oltre al sindaco Francesco Menna, all’assessore allo Sport Carlo Della Penna, all’architetto che si occupa dei lavori all’impianto sportivo di via San Michele, Enzo Di Pasquale, e al vicepresidente della Vastese Calcio Luigi Salvatorelli, anche una rappresentanza della tifoseria biancorossa, che ha richiesto questo incontro per avere chiarezza sulla questione stadio.
Il primo cittadino ha da subito mostrato un fascicolo contenente l’intera documentazione certificante i vari iter che ha portato, nello scorso novembre, alla chiusura al pubblico dello Stadio Aragona. Menna precisa: «L’8 ottobre 2021, in piena campagna elettorale, escono le linee guida per l’organizzazione di eventi sportivi per il Covid. Il piano Covid non lo deve fare il Comune, ma la società. Questo piano anti-Covid tarda ad arrivare e si arriva alla lettera del Questore che dice “o si mettono le cose in chiaro o si indice la Commissione di vigilanza”. Così viene indetta la Commissione di vigilanza e sono costretto a fare l’ordinanza di chiusura dello stadio».
Ricostruita la questione, il sindaco di Vasto risponde a chi gli chiede perché i lavori tardano ad iniziare: «I Comuni per far partire i lavori, di qualsiasi natura, devono approvare il bilancio di previsione. A causa della guerra e del Covid, il bilancio di previsione è slittato al 30 giugno 2022. Da quella data in poi siamo incaricati a spendere i 200mila euro dell’emendamento Smargiassi (ndr, i fondi stanziati dalla Regione per i lavori allo Stadio Aragona)».
Così ha preso parola Enzo Di Pasquale, tecnico che si sta occupando dei lavori allo Stadio: «L’ufficio comunale, a marzo, ha inviato alla Regione Abruzzo il progetto preliminare dell’agibilità dell’impianto e subito dopo c’è stata l’approvazione della Regione. Subito dopo ci siamo attivati per consegnare un progetto anti-incendio ai vigili del fuoco, i primi a esprimere pareri vincolanti sugli impianti. Il progetto è stato rimesso ai vigili del fuoco ai primi di maggio e il 7 di giugno ho avuto già un colloquio con l’istruttore della pratica. Conto per settimana prossima di portare le integrazioni che mi sono state richieste per il rilascio positivo del parere dei vigili del fuoco. Dopodichè, quando verrà approvato il bilancio, ci sarà la consegna ufficiale del progetto esecutivo, l’approvazione dello stesso da parte degli uffici comunali e l’inizio della gara d’appalto». Di Pasquale non si è sbilanciato sulle tempistiche dei lavori, ma ha aggiunto: «Io credo ci siano i termini per riaprire l’impianto nella stagione 2022/2023».
Altro tema affrontato nell’incontro in Comune è quello riguardante il futuro del club. Sul punto si è soffermato l’assessore allo Sport Carlo Della Penna: «Ci siamo interfacciati con degli imprenditori che sono appassionati di calcio. Noi abbiamo mandato una lettera per poter far approcciare questi soggetti interessati con l’attuale dirigenza della Vastese Calcio». In merito a ciò, il club aragonese attraverso un comunicato stampa ha dichiarato: «La Vastese Calcio assicura piena disponibilità ad incontrare gli imprenditori interessati a rilevare la società, sulla base della richiesta, in merito, pervenuta questa mattina dal Comune di Vasto: ad esclusione di sabato e domenica siamo pronti a confrontarci in qualsiasi altro giorno».
In merito all’iscrizione del club al prossimo campionato di Serie D il vice-presidente della società biancorossa Luigi Salvatorelli, incalzato dai tifosi, ha detto: «Che la Vastese Calcio si riscriva o non si riscriva non c’è neanche da metterlo in dubbio. So che significa perdere un titolo, perciò andiamo a riscrivere la Vastese Calcio».
Ciò che è certo dunque è che la Vastese verrà iscritta al prossimo campionato di Serie D. Nel frattempo, come annunciato dal sindaco, nel corso della prossima settimana, in Comune, dovrebbe avvenire l’incontro tra l’attuale dirigenza e gli imprenditori interessati all’acquisizione della società. Il futuro del club biancorosso si delinea sempre più.