SAN SALVO – La direzione aziendale della Denso di San Salvo ha incontrato due giorni fa l’Ugl Metalmeccanici nella sede di Confindustria a Pescara.
Tra i vari punti discussi, la rotazione dei tanti lavoratori in Cassa integrazione straordinaria (Cigs) “che non sono stati richiamati né avvisati telefonicamente e/o tramite telegramma, scrive in una nota il sindacato. Ormai è da parecchie settimane che avrebbero dovuto riprendere servizio.
Così come grave è l’atteggiamento verso quei lavoratori che non hanno, da mesi, alcuni addirittura da anni, notizie sulle loro sorti. A tal proposito, pretendiamo che tutti i lavoratori siano effettivamente inseriti nel contesto della rotazione senza creare una sorta di lavoratori di serie A e serie B!”
I dirigenti sindacali Uglm con il segretario provinciale aggiunto di categoria, Giuseppe Saraceni, quello regionale Domenico Amiconi, il dirigente provinciale, Massimo Marinucci, e il segretario territoriale di Chieti/Pescara, Armando Foschi hanno sollevato l’altra questione, rimarcata anche dal legale Lola Aristone, relativa all’effettivo utilizzo, all’interno del contesto produttivo in azienda, dei lavoratori in Staff leasing e se questa procedura è compatibile con la situazione di Cigs.
“La Ugl, comunque, – continua la nota – tiene a precisare che non è assolutamente contraria ai lavoratori somministrati, ma dev’essere chiaro l’impiego degli stessi per la salvaguardia dei loro diritti e doveri, nel rispetto delle regole sancite dai termini di legge”.
Altro punto rilevante, la questione legata “ai lavoratori in attesa di essere inglobati come previsto dal Contratto di espansione, siglato a febbraio scorso, per la fuoriuscita volontaria e incentivata fino al raggiungimento della totalità contributiva, per accedere alla pensione. La direzione aziendale – conclude il sindacato – a tali richieste di approfondimento, ha comunicato che nelle prossime settimane riconvocherà un tavolo di confronto con la nostra sigla sindacale”.