VASTO – Riapre le porte la Festa di San Paolo dopo due anni di pausa obbligata. “Il fare festa è per una comunità un atto unificante, – si legge nella Riscoperta della festa, testo del 1991, curato a due mani da Renzo Bertalot e Franco Franceschetti – capace di coniugare, nei gesti e nei segni, il passato, il presente e il futuro che accompagnano l’esistenza di ogni persona”.
Si comincia mercoledì con la santa Messa e la processione delle ore 19, per poi riprendere sabato 2 e domenica 3 con i festeggiamenti. Dalle 17 di sabato saranno a disposizione dei bambini i giochi gonfiabili e la pesca di beneficenza. Alle 19 la santa Messa e alle 20 comincia la 17esima Sagra dei cavatelli alla pescatrice e frittura di paranza, con stand gastronomici e scrippelle.
La festa prosegue alle 21 con il concerto dei Dik Dik, storico gruppo milanese, salito alla ribalta con il brano Sognando la California.
Domenica 3, ultimo giorno della festa, le messe ci saranno, come di consueto nei giorni festivi, alle 8,30, 11 e 19. Dalle 17 ancora i giochi gonfiabili e alle 20 riprende la sagra. La chiusura della festa è affidata alle 21 al concerto tributo a Lucio Dalla.
“È un po’ come uscire dalla routine per esaltare spiritualmente il senso di appartenenza alla comunità e aprirsi in maniera nuova agli altri. Festeggiare insieme spinge a riscoprire le ragioni dell’unità e del progresso di una comunità“, sottolinea il testo Riscoperta della festa.