VASTO – In una nota congiunta il Forum civico ecologista Vasto, Arci Vasto, Italia Nostra del Vastese e Gruppo Fratino Vasto fanno notare che se si cammina lungo il sito Natura 2000, cioè la Riserva naturale regionale marina si possono vedere sulle dune veri e propri accumuli di materiale plastico filamentoso. Si tratta della plastica rilasciata dagli ombrelloni cosiddetti “hawaiani” ancora molto in voga negli stabilimenti balneari.
“Sebbene la plastica – sottolinea la nota – sulle spiagge rappresenti sempre un impattante inquinamento ambientale, il problema diventa ancora più evidente laddove enormi quantità di plastica vengono rinvenuti proprio in quelle aree sottoposte a tutela ecologica da vincolanti norme italiane ed europee“. “Va infatti ricordato che gli ambienti marino-costieri rappresentano fondamentali bacini di biodiversità in cui sono presenti importanti habitat in cui vivono innumerevoli specie animali e vegetali. Ed è proprio grazie alla presenza di questa complessità ecologica – prosegue – che anche a Vasto Marina sono presenti due aree protette. Tutelare quelle aree dev’essere considerata una priorità per le politiche ambientali cittadine”.
Secondo i dati forniti da Legambiente e Wwf – le cui organizzazioni locali sono gestori della Riserva di Marina di Vasto – oltre l’84% dei rifiuti sulle spiagge è plastica, e ogni anno oltre 150 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. “Il Mediterraneo, il mare che bagna le nostre
coste, è uno dei mari più minacciati dalla plastica: urgenti azioni a tutela degli ecosistemi marino-costieri sono fondamentali, altrimenti, secondo le stime, nel 2050, nel mare ci sarà più plastica che pesci.
“Vasto – conclude la nota – si fregia della bandiera verde come spiaggia adatta ai bambini e di quella blu per le acque pulite, ma viene da chiedersi quanto i chili di plastica rilasciati ogni giorno su queste spiagge siano compatibili con questi vessilli. Quella che vediamo accumulata sulle dune e nelle aree protette di Vasto Marina, rappresenta solo la parte visibile, ma chissà quanta ne finisce in mare ogni giorno a causa di questi ombrelloni hawaiani. E’ ora che il Comune di Vasto, come già fatto da altre amministrazioni locali, adotti una ordinanza che vieti l’utilizzo di questi ombrelloni”.

