VASTO – Un miracolo? Una fortuna? Nessuno lo può dire. Certo che il fatto è accaduto: ieri, nel tardo pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria in Silvis di Serracapriola, un cero votivo ha innescato un incendio bruciando il trono di legno, il tappeto e la pedana sulla quale si trova la sacra urna di San Fortunato martire.
Il santo è legato a Vasto perché nel Settecento, la famiglia D’Avalos donò le sue ossa alla chiesa di Serracapriola, in quanto allora appartenente alla diocesi di Vasto.
“Ero sul posto – ha detto il vicesindaco Michele Leombruno – le fiamme erano alte. Tutto bruciava, ma appena il fuoco si è avvicinato all’urna, si è spento da solo. Nemmeno il nastrino che circonda l’urna ha preso fuoco: un miracolo”.