LANCIANO – La 51esima stagione dell’Estate musicale frentana apre il sipario con il concerto di Avos Project, domenica 19 giugno, alle 21 nella piazza D’Armi delle Torri montanare per il progetto “Music for Nature” arrivato ormai al terzo anno.
Quella dell’Estate musicale frentana (Emf) sarà infatti una stagione che, attraverso la grande musica, vuole parlare di ambiente e sensibilizzare i più giovani al rispetto del nostro pianeta. E lo farà con le due produzioni, Riciclando in Opera e Riciclando in ballo, patrocinate anche dall’assessorato all’Urbanistica, pianificazione territoriale, demanio marittimo, energia e rifiuti della Regione Abruzzo e che finalmente vedranno il ritorno della formazione orchestrale a Lanciano dopo lo stop imposto dalla pandemia.
“Si tratta di un percorso triennale innovativo che poggia su basi solide, spiega il direttore artistico Emf, Andrea Tenaglia. E voglio ringraziare l’assessore regionale, Nicola Campitelli, per aver compreso e sposato il nostro progetto”. E’ infatti in questa direzione che va la delibera di spesa di 15 mila euro che proviene dal suo Assessorato per sostenere i progetti Riciclando 2022.
“Oggi ci riempiamo tutti la bocca di parole come sostenibile, green e transizione ecologica – dice lo stesso Campitelli – ma la realtà è che dietro deve esserci la concretezza di voler iniziare un processo serio di sensibilizzazione soprattutto delle più giovani generazioni ed il progetto che mi ha presentato il maestro Tenaglia mi è sembrato davvero valido”.
I due progetti si propongono di rileggere, in chiave contemporanea, un’opera lirica e un balletto classico, con un allestimento originale attraverso la tematica della sostenibilità ambientale, coinvolgendo la nostra società per il futuro del nostro pianeta. Riciclando in Opera e Riciclando in ballo si prefiggono l’obiettivo di promuovere, attraverso la musica ed il coinvolgimento dell’intera comunità, le buone pratiche nei confronti di un bene collettivo: la nostra Terra. Così come il repertorio musicale ci è stato tramandato nei secoli se ben conservato, è bene che noi stessi operiamo positivamente per lasciare un ambiente nelle migliori condizioni alle generazioni che ci succederanno. La scenografia e i costumi saranno realizzati interamente con materiale di scarto forniti anche dal partner Ecolan, in collaborazione con il liceo artistico “G. Palizzi” di Lanciano, con la società “Chi è di Scena” e con la supervisione dello scenografo Filippo Iezzi, a garanzia di sicurezza e qualità della costruzione e dell’allestimento. Nelle fasi operative, gli studenti daranno libero sfogo alla loro creatività e alla manualità, alla scoperta di tutti i mestieri visibili e invisibili, che sono indispensabili alla realizzazione di uno spettacolo del genere.